(ANSA) - BOLOGNA, 09 GIU - In occasione del 700esimo
anniversario della morte di Dante Alighieri, Ravenna Festival ha
commissionato tre nuove opere i spirate alla Divina Commedia a
tre compositori del nostro tempo: in attesa del Purgatorio di
Tigran Mansurian e del Paradiso di Valentin Silvestrov, il 10
giugno, alle 21.30, alla Rocca Brancaleone va in scena la prima
assoluta di Sei studi sull'Inferno di Dante di Giovanni Sollima.
In scena accanto al compositore-violoncellista, l'Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini guidata dal direttore estone Kristjan
Järvi, il Coro della Cattedrale di Siena 'Guido Chigi Saracini'
preparato da Lorenzo Donati e il controtenore Raffaele Pe, il
cantante che il Sunday Times ha definito una "star del barocco".
L'appuntamento si potrà seguire in diretta anche su Rai Radio
3. Il primo dei Sei studi è una sorta di contrafactum del
celebre madrigale di Luzzasco Luzzaschi che intona i versi del
III canto "Quivi sospiri ed alti guai". Il secondo affida invece
al controtenore i passi del II canto "Io era tra color che son
sospesi", mentre nel terzo, tratto dal XXV canto dove si
descrivono le metamorfosi che affliggono i ladri puniti
nell'ottava bolgia, le voci sono sottoposte a una forte
pressione ritmica e sonora e procedono in sostanziale omoritmia.
Il quarto studio, sui versi del V canto, "Nessun maggior
dolore", con cui Francesca introduce il drammatico racconto
della relazione con Paolo, torna alla voce solista del
controtenore che si alterna al coro in forma responsoriale. Gli
ultimi due studi, infine, intonano alcuni passi tratti dal XXV
canto con estrema libertà metrica e a tratti il tono di una
canzone popolare. Il programma si completerà con un brano di
Bach (la Suite n. 3 per violoncello solo, BWV 1009) e due
composizioni, Terra con variazioni e Runic Prayer, firmate
rispettivamente dallo stesso Sollima e dal direttore Kristjan
Järvi. (ANSA).
Sei studi su Inferno di Dante di Sollima al Ravenna Festival
In prima assoluta il 10 giugno alla Rocca Brancaleone