(ANSA) - BARI, 19 APR - La terza ondata. I vaccini omologati
in Europa, Stati Uniti, Cina e Russia. La mutazione del virus
che rende quei vaccini meno efficaci. Il mondo nel caos e una
spy story che si intreccia con la vita personale e le passioni
di un 50enne che si dibatte tra la pandemia e la ricerca della
verità sulla morte di un giovane ricercatore cinese. Si snoda
tra fatti previsti e impensabili anche solo qualche mese fa,
fantasia e fatti realmente accaduti, 'Se tutto andrà bene',
(Florestano Edizioni, 155 pg., 13 euro) il romanzo di esordio di
Gianluigi Conese, comunicatore d'impresa, pubblicato lo scorso
dicembre, ben prima che quanto previsto accadesse davvero.
Tutto inizia a Bari nell'aprile 2020, durante il primo lockdown.
Sandro, single cinquantenne e traduttore di testi scientifici
dal cinese, si trova coinvolto accidentalmente in un fatto
realmente accaduto all'inizio della pandemia: la misteriosa
uccisione di un ricercatore cinese dell'Università di Pittsburgh
vicino a importanti scoperte sull'origine del coronavirus. La
sua vita, che in quel periodo inizia a intrecciarsi con quella
di due coppie entrate in crisi, da quel momento cambia. Tra
amicizie tradite, passioni travolgenti e riscatti sociali,
Sandro riscopre una passione datata, la scrittura, che lo porta
a formulare un'ipotesi audace ma verosimile sulla morte del
ricercatore cinese. Audace ma verosimile è anche la predizione
su come il mondo si libera improvvisamente del 'Covid-19' nel
2021 e quella su 'Lab-23', un nuovo virus fuoriuscito da un
laboratorio.
Stile fluido e trama incalzante con un ambizioso gioco di
specchi tra la finzione narrativa e l'incubo che stiamo vivendo,
con un finale che lascia sospesi proiettando il lettore nel
2023. (ANSA).
Libri:'Se tutto andrà bene',la 3/a ondata tra passione e spy
Realtà, fantasia incredibili previsioni al tempo del Covid