Cultura

8 marzo: Io non odio, parole e racconti di vita al femminile

A Spazio Rossellini 12 donne, da Edith Bruck ad Alice Pasquini

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 MAR - Conquiste e visioni, tabù e difficoltà quotidiane, discriminazioni, pregiudizi e violenza di genere ma soprattutto la tenacia e la passione delle donne: sarà una riflessione tutta al femminile la seconda edizione di "Io non odio", progetto di sensibilizzazione sui temi della cultura della convivenza, della parità e del reciproco riconoscimento, promosso dalla Regione Lazio - Assessorato Turismo e Pari Opportunità con l'Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, in programma l'8 marzo allo Spazio Rossellini di Roma proprio in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna.
    Protagoniste dell'iniziativa, che si rivolge agli istituti superiori di Roma e del Lazio, sono 12 donne, tra scrittrici, artiste, attiviste, atlete, imprenditrici, influencer, attrici e cantautrici, per lo più under 35, chiamate a raccontare la propria esperienza di vita a partire da una specifica parola o concetto. Dalla mattina, una lunga maratona che seguirà il filo rosso delle parole, moderata dalla giornalista e conduttrice radiofonica Rosa Polacco: Valeria Cagnina rifletterà sulla parola Dreamer, Martina Caironi sulla parola Reinventarsi, Diana Gini sulla parola Inclusione, Jennifer Guerra sulla parola 8 marzo, Caterina Guzzanti sulla parola Responsabilità, Alice Pasquini sulla parola Presenza (l'artista realizzerà dal vivo anche un disegno dedicato alla vitalità femminile), Giulia Perona sulla parola Rossetto, Esperance Hakuzwimana Ripanti sulla parola Rappresentazione, Chiara Sfregola sulla parola Pregiudizio, Joan Thiele sulla parola Libertà (la musicista canterà anche uno dei suoi ultimi brani). All'incontro, che le ragazze e i ragazzi delle scuole seguiranno da remoto, parteciperà anche Edith Bruck, scrittrice, poetessa, regista e testimone della Shoah che parlerà delle donne nei lager e del suo ultimo libro autobiografico, Il pane perduto, edito da La Nave di Teseo e candidato al Premio Strega 2021. (ANSA).
   

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