Cultura

Macaluso: la sua storia in un libro come un romanzo

Testimonianza raccolta da Concetto Vecchio per Chiarelettere

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Arriverà prossimamente in libreria il grande romanzo di Emanuele Macaluso nell'ultima testimonianza raccolta dal giornalista de la Repubblica Concetto Vecchio: l'affresco del Novecento composto attraverso i ricordi pubblici e privati di un grande protagonista della politica italiana.
    "Ciao Emanuele, ti assicuro che quel lavoro che avevamo iniziato insieme lo porto a termine io, promesso." Con queste parole Concetto Vecchio ha salutato Emanuele Macaluso dalle sue pagine Facebook e Instagram. Stavano completando un libro insieme, scritto nell'ultimo anno, ripercorrendo l'avventura incredibile di una vita vissuta tra battaglie pubbliche affrontate con grande coraggio e vicende personali di commovente intensità.
    Scomparso a quasi 97 anni, il 19 gennaio 2021, due giorni prima della ricorrenza del centenario dalla nascita del Pci, Macaluso è stato uno degli ultimi testimoni del secolo scorso: cresciuto in una Sicilia poverissima, a sedici anni scampò per miracolo alla tubercolosi. Negli anni Quaranta finì in carcere per adulterio.
    Una storia, la sua, scandita da grandi amori e da dolori terribili. Chiamato nella segreteria del Pci da Togliatti nei primi anni Sessanta, storico direttore dell'Unità negli anni Ottanta, capo della Cgil in Sicilia a soli 23 anni, amico personale di Berlinguer, Sciascia, Guttuso, Di Vittorio e molti altri grandi della cultura e della politica, ha affidato a Concetto Vecchio il suo resoconto biografico, in uscita ad aprile per Chiarelettere. Un racconto umanissimo che si legge come uno straordinario romanzo popolare. (ANSA).
   

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