Cultura

Nuovi lettori con pandemia, sono 61% degli italiani

Dati Cepell-Aie. Levi, 2020 potrebbe chiudere come 2019

Redazione Ansa

Aumentano i lettori nell'anno della pandemia, si aprono nuove sfide per gli editori ed è "una speranza fondata" che l'anno si possa chiudere con dati "non troppo distanti da quelli del 2019", come dice il presidente dell'Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi. A ottobre 2020 la percentuale di cittadini (15-74 anni) che ha dichiarato di aver letto un libro (compresi ebook e audiolibri) negli ultimi dodici mesi si attesta al 61%, contro il 58% del 2019 e il 55% del 2018. Raggiungono un picco del 30% i lettori di ebook e del 12% di audiolibri, aumentano gli acquisti online, anche se la libreria resta centrale.
    E' quanto rileva l'indagine "La lettura e i consumi culturali nell'anno dell'emergenza", a cura del Centro per il libro e la lettura-Cepell del Mibact e dell'Associazione Italiana Editori-Aie, con la collaborazione di Pepe Research, presentata online.
    I lettori di ebook erano il 26% a maggio 2020 e il 25% nel 2019, quelli di audiolibri erano l'11% a maggio e il 10% nel 2019. Su 100 lettori, 40 utilizzano supporti perlopiù digitali: erano 32 nel 2019.
    "I segnali sono positivi. Il mondo dell'editoria e del libro hanno dimostrato di essere più resilienti anche rispetto ad altri settori. Ad aumentare gli effetti di queste azioni hanno poi provveduto gli interventi voluti dal governo e attuati dalla direzione" ha affermato Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e diritto d'autore del Mibact.
    Sul versante degli acquisti, 3,4 milioni di italiani, dal primo lockdown, hanno comprato per la prima volta in vita loro un libro online, 2,3 milioni un ebook. Le librerie non perdono però la loro importanza: a ottobre 2020 hanno dichiarato di frequentarle il 67% dei lettori, un dato inferiore al 2019 quando erano il 74%, ma in netto recupero rispetto al 20% di maggio 2020.
    "I dati sulla lettura sono allineati al trend di ripresa delle vendite e sono un incoraggiamento sia per gli editori che per le istituzioni pubbliche, che molto hanno fatto in questi mesi a sostegno del mondo del libro", ha spiegato il presidente di Aie. (ANSA).
   

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