(ANSA) - VENEZIA, 27 NOV - La cultura non si ferma,
nonostante il Covid: a Cortina d'Ampezzo sta per partire la 23/a
edizione di 'Una Montagna di Libri', la rassegna internazionale
della letteratura in programma da domani al 4 aprile. Un
appuntamento che si annuncia nel segno della scienza, della
diversità, della fantasia intorno all'arte. Dal debutto con
Carlo Rovelli all'incontro che lancerà la stagione di Cortina
d'Ampezzo già il 5 dicembre, quando l'artista internazionale
Skin sarà protagonista di un'intervista in collegamento tra
Londra e il Corso Italia di Cortina, intorno all'autobiografia
'It Takes Blood And Guts'.
Si spazierà dalle voci di grandi scrittori come Peter
Cameron, che sceglie 'Una Montagna di Libri' per la prima
presentazione italiana, a dicembre, del nuovo romanzo 'Cose che
succedono la notte', ed Emmanuel Carrère, con il suo libro di
prossima traduzione in Italia Yoga, agli incontri su figure e
immagini con Riccardo Falcinelli, sull'arte e Van Gogh con Marco
Goldin, sulla globalizzazione e il nuovo corso dell'America di
Biden con Federico Fubini. La rassegna accoglierà anche
pomeriggi di puro divertimento come quello con Massimo Lopez,
protagonista di un appuntamento speciale intorno alla propria
vita nel teatro.
"Può sembrare quasi eretico dire che siamo qui, che non ci
fermiamo nonostante la pandemia, che i libri continuano a
punteggiare la stagione di Cortina e delle Dolomiti. Ma il 2020
ci ha allenato a non mollare: come dicono gli ampezzani, 'Mai
zéde', mai cedere" dice Francesco Chiamulera, responsabile del
festival. Tra i protagonisti dell'evento anche Catherine Belton,
già corrispondente del Financial Times e autrice di 'Gli uomini
di Putin' . Non mancherà uno spunto legato ai Mondiali di Sci
2021 con una storia dei grandi dello sci narrata da Aldo
Cazzullo e la partecipazione di Kristian Ghedina. (ANSA).
Inverno di autori e idee per 'Una Montagna di Libri' Cortina
Da domani al 4 aprile, apre Carlo Rovelli