Cultura

Festival delle idee, eventi sold out nell'edizione pandemia

Chiude con 3 mila presenze seconda edizione, si lavora a terza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Sfida vinta per la seconda edizione del 'Festival delle Idee' che chiude la seconda edizione con oltre il 90% di eventi sold out.
    In quattro giorni, dal 15 al 18 ottobre, il festival ha registrato circa 3.000 presenze, all'M9 - Museo del '900 di Venezia Mestre, nonostante le capienze ridotte di quasi due terzi rispetto al 2019 a causa delle normative anti-Covid, e quasi 300 mila contatti social.
    Il festival, ideato e organizzato da Marilisa Capuano con Tommaso Santini, in collaborazione con Fondazione di Venezia, e co-organizzata da M9-Museo del '900, si prepara ad "una terza edizione diffusa nel territorio" come spiegano gli organizzatori.
    Ospiti del mondo della cultura, della scienza, dello sport, dell'imprenditoria, si sono confrontati sul tema della seconda edizione: 'Idee per la rinascita'.
    Tra gli incontri più seguiti, in totale sicurezza, quelli con Corrado Augias, Camilla Ranzovich, Fiona May e Jury Chechi, Telmo Pievani, Vito Mancuso, Marianna Aprile e Patrizio Roversi.
    A chiusura del festival, l'omaggio di Morgan al maestro e amico Philippe Daverio, preceduto da un saluto in streaming di Luca Barbareschi.
    Tra gli altri seguiti ospiti: Massimo Temporelli, Luca Ricolfi, Valeria Parrella, il "re del thriller" Donato Carrisi, la direttrice del Museo Madre di Napoli Laura Valente, Giancarlo De Cataldo, i giornalisti Lorenzo Di Las Plassas ed Emilia Costantini, il regista e sceneggiatore Daniele Vicari con il suo esperimento cinematografico innovativo sul Covid-19, la scrittrice e divulgatrice scientifica Eliana Liotta, l'event manager Sara Benedetti e lo chef Tino Vettorello.
    Ultimo appuntamento del Festival, patrocinato dalla Regione del Veneto, dal Comune di Venezia e da Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, sabato 24 ottobre al Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale, all'interno del progetto "Aperture Straordinarie" curato da Giovanna Zabotti. Ospiti Mogol, alle 15.30, per un viaggio tra versi e liriche alla ricerca della rinascita e lo scrittore e giornalista Emilio Casalini, alle 17.00, su come il cambiamento sia sinonimo di economia della bellezza. (ANSA).
   

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