Cultura

Maria Antonietta e il giallo dell'amante francese

Decifrate le lettere resta il dubbio:fu eros o amore platonico?

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 30 SET - Un amore vero, completo e travolgente o una fortissima passione rimasta platonica? Si arricchisce di una nuova puntata il feuilleton che a lungo ha appassionato storici, biografi, scrittori. Grazie a moderne tecnologie, sono stati decifrati stralci di frasi fra Maria-Antonietta e il colonnello Hans Axel, conte di Fersen, fin qui incomprensibili. Qualche squarcio si apre, le parole sono appassionate e focose. Ma i biografi sono divisi sull'ipotesi di una grandissima passione rimasta platonica o di un vero rapporto d'amore.
    A raccontare le ultime novità emerse dalla ricerca storica è Le Figaro, che ricostruisce quella vigilia di Rivoluzione francese che sembra sospesa nell'attesa di un evento che spazzerà via tutto l'esistente: dal re Luigi XVI, tutto concentrato sulla caccia nel parco della reggia di Versailles, e la regina che si confina nel Petit Trianon - secondo la leggenda - con la sua amica del cuore, la duchessa di Polignac. Ma in questo quadretto settecentesco, si staglia inattesa la figura del conte di Fersen, che da oltre 10 anni veniva indicato nei salotti parigini come "l'amante della regina".Lei, detta "l'austriaca", lo aveva incontrato per la prima volta a un ballo in maschera all'opera, nel 1774 quando non era ancora regina. Lo rivide nel 1778 e la passione si fece strada. Le lettere aiutano a capire di più questo rapporto, che la Rivoluzione e i successivi avvenimenti contribuirono a far diventare ancora più difficile. Per un pudore che ha nuociuto alla ricostruzione storica come non mai, il barone di Klinckowstrom, discendente di Fersen che entrò in possesso della preziosa corrispondenza, si adoperò per rendere illegibili alcuni passaggi ritenuti più scottanti di questa corrispondenza, mascherandoli con puntini di sospensione. Ora le lettere, acquisite dagli Archivi nazionali francesi, sono state elaborate e decifrate in tutti i loro particolari. (ANSA).
   

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