Cultura

Chiara Carminati, a Mantova portiamo la poesia dove non c'è

Si apre il Festivaletteratura e parte il Furgone Poetico

Redazione Ansa

MANTOVA - "Solo i poeti ritornano nel luogo dove non hanno mai vissuto". E' la scritta, che riprende un verso di Miguel Angel Arcas, sul "Furgone Poetico" azzurro che girerà per tutti i quartieri, anche i più periferici, di Mantova nei cinque giorni del Festivaletteratura, inaugurato oggi.
    "E' una grande idea portare la poesia per la strada, contagiare le persone, incuriosirle e sorprenderle su qualcosa di imprevisto, per cui non hanno pagato un biglietto" dice all'ANSA la poetessa e scrittrice Chiara Carminati, prima a salire sul furgone nel giorno di apertura del Festival. Autrice di libri e poesie per ragazzi la Carminati segue il percorso nord-est.
    "Quando mi hanno proposto questa avventura ho aderito immediatamente. Mi piace portare la poesia nei luoghi in cui non c'è. Tra i percorsi che faccio io e quelli degli altri protagonisti copriremo tutta la città" dice la Carminati, vincitrice del Premio Andersen e del Premio Strega Ragazze e Ragazzi nel 2016, che ha cadenzato il suo tragitto in quattro temi tra reading e riflessioni. "Apro con l'odio per la poesia perchè i ragazzi delle medie sviluppano spesso una resistenza nei confronti dei poeti. Poi mi soffermo sul silenzio, su suoni e gioco e sul contagio inteso come seme" spiega la Carminati. La gente si avvicina, qualcuno passa e si lascia incuriosire.
    "Scrivo poesie per bambini e ragazzi e sul furgone spazio tra i miei versi e quelli di altri poeti che mi piacciono. Ho mescolato un po' le carte perchè la poesia non ha confini definiti. Ci sono versi di Paul Eluard , di Roberto Piumini, di Toti Scialoja" e mentre il furgone gira si sentono anche alcune mie poesie musicate. Ho scritto tre libri con cd allegato che invitano grandi e bambini a giocare con la poesia cantando e muovendo il corpo" racconta la Carminati di cui sono in arrivo per Lapis editore 'Poesia confusa' dedicato ai gatti e un altro volume di storie in rima con fotografie di Massimiliano Tappari.

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