Cultura

Libri: Chika, storia di un'orfana del sisma di Haiti

L'autore è Mitch Albom, sceneggiatore e scrittore di successo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Chika è nata tre giorni prima del devastante terremoto che ha sconvolto Haiti nel 2010. Quando sua madre muore per dare alla luce il fratellino, Chika ha tre anni e viene accolta dall'orfanotrofio Have Faith Haiti, che Mitch Albom e sua moglie Janine hanno fondato a Port-au-Prince. Per la coppia, che non ha figli, i quaranta bambini che vivono, giocano e vanno a scuola all'orfanotrofio sono diventati una seconda famiglia. E l'arrivo di Chika, spavalda e sicura di sé, delizia tutti, dai compagni agli insegnanti. Ma all'età di cinque anni le viene diagnosticata una grave forma di tumore, che ad Haiti nessuno può curare. Mitch e Janine portano Chika a Detroit, nella speranza che i medici americani possano permetterle di tornare a giocare. Chika diventa così parte integrante della loro vita e in compagnia della piccola intraprendono un viaggio di due anni intorno al mondo per trovare una cura.
    Mitch Albom, autore bestseller di successo negli Usa, in Chika, edito da Sperling & Kupfer, abbandona la narrativa per raccontare una commovente e storia vera vissuta in prima persona. La storia di Chika apre il cuore ai lettori e l'autore dice "E' il libro più importante che ho scritto". Ma Chika è anche una storia d'amore. Nel racconto l 'ottimismo e il coraggio della bambina sono un vero raggio di sole per Mitch e Janine, che grazie a lei vivono la gioia di prendersi cura di un bambino, imparando ad essere una famiglia.
    Mitch Albom è sceneggiatore e giornalista, autore di opere teatrali e bestseller. Tra questi, tutti numeri uno del New York Times, si ricordano Le cinque persone che incontri in Cielo e I miei martedì col professore. Le sue opere hanno venduto oltre 36 milioni di copie nel mondo e sono tradotte in 42 lingue. Il suo ultimo romanzo, La prossima persona che incontrerai in Cielo (Sperling & Kupfer). Albom ha fondato diversi enti caritatevoli a Detroit, la sua città natale e un orfanotrofio ad Haiti.
    (ANSA).
   

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