Cultura

Missiroli, il mio Strega giovani celebra le disillusioni

Premiato alla Camera dal presidente Fico, il 12 la cinquina

Redazione Ansa

ROMA - E' felice ma stupito Marco Missiroli che a vincere il Premio Strega Giovani 2019 sia il suo romanzo 'Fedeltà' (Einaudi). Con 55 preferenze su 408 voti espressi la giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di 55 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio nazionale e all'estero hanno scelto un romanzo che indaga sui tormenti e dubbi dell'animo umano, sulle disillusioni. "Sono felicissimo perchè è un premio che viene dalla parte nuova, quella del futuro dell'Italia, della lettura e della letteratura. Sono stupito perchè è un romanzo molto duro, di disillusioni e quindi significa che questa generazione nuova ha già masticato la parte di disillusione che è del nostro tempo" dice all'ANSA Missiroli a cui è stato consegnato il premio alla Camera dei deputati dal presidente Roberto Fico.

"In una società aperta, pluralistica e democratica come la nostra, i libri sono e devono essere sempre più strumento di curiosità, quindi fonte e veicolo di libertà. La cultura, la vera cultura, può svilupparsi solo quando c'è la libertà, quando l'espressione del pensiero e dei sentimenti non incontra vincoli e censure" ha sottolineato il presidente Fico alla cerimonia a cui erano presenti, fra gli altri, anche la vincitrice del Premio Strega Giovani 2018, Lia Levi, e la professoressa Maria Rosa Dell'Aria, la docente di italiano e storia di Palermo sospesa per due settimane dal servizio per non aver vigilato sull'attivita' dei suoi studenti. "Credo che la mia presenza qui significhi che la cultura deve servire a pensare, a diventare consapevoli, a porsi domande, a ricercare, a interrogarsi, a interrogare se stessi, a interrogarsi sugli altri, sulla società. A questo serve la scuola, altrimenti diventa uno studio sterile e noioso" ha detto la Dell'Aria. Lia Levi dopo aver ringraziato la Dell'Aria ha affermato che l'impegno di un autore "è metterci sempre in guardia dai luoghi comuni" e ha raccontato che l'esperienza dello Strega le ha cambiato la vita, non solo sul piano pratico".

Missiroli ha anche spiegato: "il fatto di essere stato votato da così tanti ragazzi e ragazze mi rende anche un po' preoccupato perchè 'Fedeltà' è un romanzo sulla disgregazioni relazionali. Questi significa che questi ragazzi sono già sensibilissimi a questa forma di frammentazione amorosa, sentimentale, ma anche sociale". E ora lo aspetta una sfida più grande: quella della cinquina che verrà scelta domani sera al Tempio di Adriano anzichè a Casa Bellonci poichè è in ristrutturazione. "Sono emozionato ma è inutile nasconderlo, anche molto nervoso perchè lo Strega è un premio che ha dei meccanismi eccitanti per chi è fuori ma che possono spaventare un po' chi è dentro. Vediamo domani come andrà" spiega lo scrittore dato a lungo per superfavorito alla vittoria, che dovrà vedersela con Antonio Scurati e il suo ''M. il figlio del secolo' (Bompiani), in grande risalita e con il probabile ingresso tra i cinque in corsa verso la finale di un altro autore Einaudi, Nadia Terranova con 'Addio Fantasmi'. La Terranova con Marina Mander e il suo 'L'età straniera' sono state le più votate anche dalla giuria del Premio Strega Giovani, con 45 voti ciascuna, classificandosi ex aequo. Il vincitore il 4 luglio al Ninfeo di Villa Giulia.

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