Cultura

Giannubilo, mio 'Risolutore' allo Strega

Con 'Il risolutore' è tra i dodici del premio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 4 APR - Artista totale, amico di Tondelli e Pazienza, reclutato nei Servizi, in missione sotto copertura in Libano e nei Balcani, ingaggiato come killer, Gian Ruggero Manzoni, pronipote di Alessandro e cugino dell'irriverente Piero, è un personaggio al cui confronto il Limonov di Emmanuel Carrere quasi sfigura.
    "Trovo che per quanto straordinaria sia la figura di Limonov quella di Manzoni metta della carne al fuoco più dura, più difficile da digerire" dice all'ANSA Pier Paolo Giannubilo che ha raccontato la storia di Gian Ruggero Manzoni nel romanzo 'Il risolutore' (Rizzoli), facendo un'operazione in qualche modo simile a quella del Limonov di Carrere. "Il personaggio di Limonov che ho molto amato è, se posso permettermi, molto più 'normale' di quanto non lo sia Manzoni per tutto quello che il pronipote di Alessandro ha combinato nell'arco della sua vita" spiega Giannubilo che con 'Il risolutore' è tra i dodici autori che si contenderanno la cinquina del Premio Strega 2019.
   

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