Cultura

Easton Ellis, "Io bianco e privilegiato"

Dopo 10 anni in libreria con White l'autore di American Psycho

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 1 APR - Dopo quasi dieci anni di silenzio Bret Easton Ellis torna in libreria e stavolta si cimenta con la saggistica. Titolo di copertina, che già di per sé è una provocazione, è "White", bianco. L'antologia di saggi in libreria dal 16 aprile darà all'ormai 55enne autore di "American Psyco" uno spazio più ampio di quello che già ha su Twitter alimentando la sua fama di essere "un ragazzaccio e un rompicoglioni".
    Cosa significa "White"? E' il colore della pelle di Bret e del privilegio che non ha sempre voluto riconoscere, ma da cui non ha mai preso le distanze? Lo scrittore di "American Psycho" è abituato alla cattiva pubblicità. Dal debutto nel 1985 con "Meno di Zero" la sua fiction violentemente nichilista e la sua persona pubblica all'antitesi del "politically correct" gli hanno guadagnato amici e nemici. "Stavolta non mi preoccupo. Non mi importa di quel che penserà la gente. Questo è il tipo di libro per chi vuole avere letto tutto di Bret Easton Ellis", ha detto al New York Times.
   

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