Cultura

Premio Wondy, vince Rosella Postorino

A Ritanna Armeni il riconoscimento della giuria popolare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - È Rosella Postorino con 'Le assaggiatrici' (Feltrinelli), la vincitrice della seconda edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente. Il romanzo Premio Campiello 2018 è ispirato alla storia vera di Margot Wölk, assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf.
    Ritanna Armeni, con 'Una donna può tutto' (Ponte alle Grazie), si è aggiudicata il premio della "giuria popolare", assegnato dagli utenti di Facebook che hanno votato sulla pagina dell'associazione "Wondy Sono Io". La finale del Premio Wondy, organizzata dall'associazione 'Wondy Sono Io', in collaborazione con Vanity Fair, si è svolta al teatro Manzoni di Milano in una serata condotta Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu con l'esibizione dal vivo di Andrea Bocelli, di Mahmood e del ballerino e coreografo siriano Ahmad Joudeh. A dare voce ai romanzi finalisti gli attori Giulia Bevilacqua, Alessio Boni, Paolo Genovese, Matilde Gioli, Valentina Lodovini e Vinicio Marchioni.
    La giuria tecnica è presieduta da Mario Calabresi. Ed è composta da Diamante D'Alessio, Luca Dini, Chiara Fenoglio, Selvaggia Lucarelli, Michela Marzano, Marco Missiroli, Emanuele Nenna, Alessandra Sarchi, Gianni Turchetta e Andrea Vitali. Il Premio Wondy di letteratura resiliente è il riconoscimento letterario in memoria di Francesca Del Rosso, scrittrice e giornalista morta l'11 dicembre 2016, nota con il nome di Wondy dopo la pubblicazione del libro 'Wondy - ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro' (Rizzoli) nel quale raccontava, con coraggio e ironia, la sua lotta contro la malattia. Il premio Wondy è rivolto alle opere edite, scritte in italiano, che raccontano come fare fronte in modo positivo agli ostacoli della vita ed è promosso e organizzato dall'associazione "Wondy Sono Io", creata dal marito di Francesca, Alessandro Milan, insieme ai suoi amici più cari.
   

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