Cultura

Bookcity case milanesi aperte a lettura

Azzerare distanze tra luoghi pubblici-privati con potere parole

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Dopo il successo sperimentato nel 2017, tornano a Milano le letture aperte al pubblico nelle case dei cittadini durante Bookcity, la grande festa partecipata dei libri, degli autori, dei lettori e dell'editoria che dal 15 al 18 novembre anima per il settimo anno il capoluogo lombardo con oltre 1.400 appuntamenti tra incontri, reading, laboratori e mostre.
    L'iniziativa, prodotta dall'agenzia dei festival culturali diffusi H+, intende azzerare le distanze tra luoghi pubblici e privati attraverso il potere delle parole, della loro lettura e del loro ascolto. Quello della lettura nelle case è un viaggio in dieci parole che diventano racconto in altrettante abitazioni private, dislocate in diversi punti della città e aperte al pubblico dai proprietari. Parole che nell'uso comune si sono ritrovate abusate, smarrite e svuotate e che ritrovano il loro senso nella scrittura e nella lettura, interpretata dagli autori stessi o da lettori volontari.
    Il viaggio parte giovedì 15 in zona Carrobbio con la lettura di Carlo Loforti del suo "Malùra" sulla parola "figlia" per concludersi domenica 18 in Città Studi con "Il romanzo della nazione" di Maurizio Maggiani letto da un ospite per raccontare la parola "famiglia". In mezzo, tappe a Brera, Porta Venezia, zona Risorgimento, Porta Lodovica, Pagano e Sempione alla ricerca del significato di "compagnia", "inizio", "spazio", "democrazia", "pietà", "casa", "diverso" e "preghiera".Gli eventi sono ad ingresso gratuito e su prenotazione.(ANSA).
   

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