Cultura

Ferrante, le donne non sono loro stesse

Editoriale su Guardian, 'le difendo tutte, anche le stronze'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - "Persino oggi, dopo un secolo di femminismo, noi donne non possiamo essere pienamente noi stesse". Lo scrive Elena Ferrante nella rubrica che da gennaio cura ogni week end sul quotidiano britannico Guardian. "Povere o ricche, famose o sconosciute, sposate o single, impiegate o disoccupate, con o senza figli, ribelli o obbedienti, siamo tutte profondamente segnate da un modo di stare al mondo che anche quando rivendichiamo come nostro è avvelenato alla radice da millenni di dominazione maschile" scrive la scrittrice nel suo editoriale curato in inglese da Ann Goldstein, traduttrice di tutti i suoi romanzi."Le donne vivono in perenne contraddizione e affrontano fatiche insostenibili. Tutto è stato codificato in base ai bisogni maschili: persino la nostra biancheria intima, le pratiche sessuali, la maternità -prosegue se una donna è troppo bella, intelligente, indipendente, generosa, aggressiva, gentile suscita reazioni violente negli uomini e inimicizia di altre donne. Io le difendo tutte anche le stronze".
   

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