Cultura

Audrey Hepburn musa fashion

Diva ancora oggi musa street style nel volume di Valeria Arnaldi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Valeria Arnaldi, giornalista e scrittrice, va alla ricerca delle ragioni per le quali a 25 anni dalla sua morte, Audrey Hepburn sia ancora una musa ispiratrice per la maison della moda e addirittura per il ribelle street style. Audrey, Mito e Icona (edito da Ultra - 192 pp, 22 euro) spiega che la diva "è ancora un modello di riferimento di stile, di bellezza e fascino, attrice amatissima, musa di artisti, stilisti, designer. Indimenticabile. Audrey Hepburn è una delle dive e delle personalità del grande schermo che hanno segnato la seconda metà del secolo scorso. Ambasciatrice Unicef, applaudita e osannata già nel corso della sua carriera, nei decenni, anche dopo aver lasciato le scene, è diventata un mito e appunto, un'icona. Esempio per aspiranti attrice, ma, più in generale, senza limiti di set, testimone di una precisa - e affascinante - idea di donna: ribelle come Anna di Vacanze Romane, elegante come Sabrina, romanticamente confusa come Holly di Colazione da Tiffany. Di più, sentimentale, forte, indipendente, libera, appassionata come Audrey. Ben oltre la scena. A venticinque anni dalla morte, avvenuta il 20 gennaio 1993, un vero e proprio viaggio alla scoperta dell' icona Audrey, dai sogni che ha incarnato al cinema alle fantasie alle quali ha dato corpo nella realtà, fino alle luci che ha saputo regalare all'immaginario e alle arti, prestando volto, stile, modello a design, moda, dipinti, street art. Dal sogno di bambina di diventare una ballerina all'incoronazione come star, tra Oscar, Golden Globe e Grammy Awards, fino alla consacrazione del suo fascino senza tempo e dell'immortalità della sua immagine. Sulle tracce di Audrey, dalla donna al mito.
   

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