(ANSA) - FIRENZE, 13 DIC - Indagato in Toscana con l'accusa
di associazione a delinquere e di aver favorito la mafia in una
inchiesta nella quale tuttavia lo stesso tribunale del riesame
ha sollevato le proprie perplessità su elementi di indagine "non
indicativi, generici e contraddittori", l'imprenditore siciliano
Andrea Bulgarella racconta adesso la vicenda, e non solo, nel
libro "La partita truccata" (Ed. Rubettino, 15 euro) di prossima
uscita. Mafia, giustizia, poteri forti, banche è la "tela
velenosa" descritta insieme al giornalista Giacomo Di Girolamo.
Accusato di aver costruito la sua fortuna grazie all'appoggio
della mafia trapanese, Bulgarella contesta le accuse e racconta
la sua vita "fatta di denunce, e di tanti no detti non solo a
cosa nostra, ma anche a chi chiede tangenti e favori". Nel libro
sono citati banchieri e un'analisi del sistema con cui alcuni
grandi gruppi imprenditoriali del Nord si spartiscono le opere
pubbliche in Sicilia. Ma anche la burocrazia incontrata a Pisa,
le intercettazioni dei Ros, la superficialità frequente
dell'informazione e il modo in cui i collaboratori di giustizia
cambiano le dichiarazioni a loro piacimento. "Il mio è il
disperato atto di accusa per cercare di smuovere le coscienze, e
fare nascere nel Paese una sana ribellione contro un sistema che
non va, e che non favorisce gli imprenditori onesti. In questo
libro accuso i manipolatori della gogna mediatico giudiziaria -
spiega Bulgarella - chi ha tentato di distruggere la mia vita
con accuse infondate. Accuso le banche, che fanno finanza
sporca, e non aiutano le imprese a crescere. Accuso i mafiosi
che mi chiamano 'sbirro' perché nella vita non mi sono mai
piegato ai loro ricatti". "Io non ho mai voluto pagare, né la
politica, né i funzionari corrotti, né la mafia, né i tentativi
di estorsione legalizzata delle banche". "Sono sempre stato tra
due fuochi: da un lato i mafiosi che nelle intercettazioni mi
indicano come "sbirro". Dall'altro lato noti investigatori che
avvicinavano i miei uomini per dire: Anche se Andrea Bulgarella
è pulito, troveremo il modo di rovinarlo...".(ANSA).
Imprenditore, mafia? Mia verità in libro
Esce 'Partita truccata' di Bulgarella, 'Tanti no a cosa nostra'