Cultura

Premio Wondy, annunciati i sei finalisti

In memoria di Francesca Del Rosso, 5 marzo premiazione a Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Annunciati i sei finalisti del Premio Wondy per la letteratura resiliente, in memoria di Francesca Del Rosso, la giornalista e scrittrice morta l'11 dicembre 2016 dopo aver a lungo combattuto contro il cancro.
    Sono: Edith Bruck con 'La rondine sul termosifone' (La Nave di Teseo), Barbara Garlaschelli con 'Non volevo morire vergine' (Piemme), Emiliano Gucci con 'Voi due senza di me' (Feltrinelli), Lorenzo Marone con 'Magari domani resto' (Feltrinelli), Alessandra Sarchi con 'La notte ha la mia voce' (Einaudi) e Ilaria Scarioni con 'Quello che mi manca per essere intera' (Mondadori).
    La giuria tecnica è presieduta da Roberto Saviano e composta da Daria Bignardi, Paolo Cognetti, Ferruccio de Bortoli, Luca Dini, Donatella Di Pietrantonio, Chiara Fenoglio, Chiara Gamberale, Emanuele Nenna, Paola Saluzzi e Gianni Turchetta. I lavori saranno esaminati dalla giuria tecnica e da una giuria popolare. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 5 marzo 2018, al Teatro Manzoni di Milano. Al vincitore del premio della giuria andranno 5000 euro e un'opera su tela dell'artista Luca Tridente ispirata al concetto di resilienza. La giuria popolare si esprimerà su Facebook e darà un premio di 2000 euro. Le sei opere sono state scelte tra oltre ottanta volumi inviati. Il Premio Wondy è promosso dall'Associazione 'Wondy Sono Io' (www.wondysonoio.org) ed è rivolto a opere edite in italiano, che raccontano come fare fronte in modo positivo agli ostacoli della vita. "Un modo per ricordare Francesca nella sua vitalità - dice Alessandro Milan, presidente di 'Wondy Sono Io' - nel suo amore per la letteratura, nel suo estremo attaccamento alla vita". Diventata famosa come Wondy dopo l'uscita di 'Wondy, ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro" (Rizzoli) in cui raccontava la sua battaglia, con ironia e coraggio, Francesca diceva: "Si crede che dopo la malattia tutto cambi radicalmente. Ma è falso: perché per vincerla devi amare alla follia la vita di sempre. Le cene fuori con tuo marito, le passeggiate con i figli pestiferi e i brindisi con le amiche.
    Devi rimanere te stessa".
   

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