Cultura

La rivista Buduar riscopre Tortora umorista

Pubblicherà online a puntate il suo libro 'Le forche caudine'

Enzo Tortora

Redazione Ansa

Giornalista, autore, conduttore televisivo e radiofonico di programmi di successo, vittima di un clamoroso caso di malagiustizia. Enzo Tortora è stato tutto questo. E non solo. C'è anche un suo volto meno noto, quello di scrittore umorista, ironico e critico pungente, premiato con la Palma d'Oro per la Letteratura Umoristica al XX Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera del 1967. Lo riscopre 'Buduar, Almanacco dell'arte leggera', rivista di satira online, curata da Dino Aloi, Alessandro Prevosto e Marco De Angelis, che pubblica a puntate il libro 'Le forche caudine'.

Lo ha ritrovato casualmente Prevosto in una bancarella del mercato rionale di Bordighera. Una vera chicca. E, cinquant'anni dopo la sua uscita, i curatori di Buduar - uniti simbolicamente a Tortora da un filo rosso in quanto tutti e tre premiati, in momenti diversi, a Bordighera - hanno deciso di pubblicarlo dopo avere ottenuto "l'entusiastica autorizzazione" della figlia Silvia Tortora. 'Le forche caudine', edito da Bietti, è una raccolta di racconti e appunti sul mondo dello spettacolo degli anni '60: una panoramica di situazioni e personaggi, visti attraverso l'occhio del giornalista e dell'umorista, che conosceva bene quell'ambiente sul palcoscenico ma anche dietro le quinte.

La figura di Tortora si identifica con programmi come Il festival di Sanremo, la Domenica Sportiva, Bada come parli, Il Gambero, Portobello e innumerevoli altri legati alla sua poliedrica attività. Buduar, al sesto anno di attività, pubblica vignette, racconti, strisce, articoli d'informazione e storici sull'umorismo. Le sue 120 pagine si sfogliano come un giornale. E' al sesto anno di vita e ha vinto nel 2014 a Forte dei Marmi il 'Premio Zac' come migliore rivista umoristica dell'anno. Vanta la collaborazione di molte delle migliori firme italiane e straniere, tra cui i disegnatori Giuliano, Staino, Bozzetto, Contemori, Silver, Lunari, Carnevali, Magnasciutti, Natali, Nardi, Trojano, Squillante, Ballouhey, Khiari, e gli scrittori Lico, Belluardo, Rinaldi, Mellana, Suarez.

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