Cultura

Addio al filosofo Karl-Otto Apel

A marzo suo ultimo libro, nel 2015 laurea honoris causa Calabria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAG - E' morto ieri nella sua casa a Niedernhausen in Germania il filosofo Karl-Otto Apel, 95 anni.
    Ritenuto tra i filosofi contemporanei, aveva tra i suoi interessi principali il linguaggio, ripensato alla luce della tradizione ermeneutico-esistenzialistica.
    Agli inizi di marzo era uscito in Germania il suo ultimo libro Transzendentale Reflexion und Geschichte.
    Nato a Düsseldorf nel 1922, ha insegnato nelle università di Kiel, Saarbrücken e infine nell'Università Goethe di Francoforte in cui è stato professore emerito dal 1990. Più volte visiting professor in molte università americane e europee, è stato insignito di innumerevoli riconoscimenti e ha ricevuto molte lauree honoris causa. Nel 2015 l'Università della Calabria gliene ha conferito una in Scienze della Formazione Primaria.
    Tra le sue opere tradotte in italiano, Comunità e comunicazione (1977) L'idea di lingua nella tradizione dell'umanesimo da Dante a Vico (1975) Etica della comunicazione (1992), Discorso, verità responsabilità (1997) "A lui - dice Michele Borrelli, presidente del Centro filosofico internazionale Karl-Otto Apel - va il merito di aver fondato un nuovo indirizzo di pensiero, la pragmatica trascendentale, portando all'ultima conseguenza la fondazione dell'etica del discorso".
   

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