Cultura

Sepulveda, viaggio alla Fine della storia - LEGGI UN BRANO

Lo scrittore cileno torna al romanzo d'avventura

La copertina del libro di Luis Sepulveda 'La fine della storia'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 6 NOV - LUIS SEPULVEDA, 'LA FINE DELLA STORIA' (GUANDA, PP. 199, EURO 17,00)

Il crudele torturatore Miguel Krassnoff, condannato all'ergastolo per crimini contro l'umanita' e l'ex guerrigliero cileno Juan Belmonte, che ha combattuto contro il regime di Pinochet. Si gioca in fondo su questi due personaggi contrapposti, fino alla drammatica partita finale, il nuovo romanzo di Luis Sepulveda, 'La fine della storia' che arriva in libreria in questi giorni per Guanda.

Dopo le fortunatissime favole che hanno conquistato i lettori di tutte le eta' - da 'Storia di una gabbianella e del gatto che le insegno' a volare' a 'Storia di un cane che insegno' a un bambino la fedelta'', Sepulveda torna al romanzo d'avventura con un intreccio basato su fatti storici in un viaggio di 200 pagine che ci fa attraversare la storia del Novecento. Dalla Russia di Trotsky al Cile di Pinochet, dalla Germania hitleriana alla Patagonia di oggi, lo scrittore cileno, che vive nelle Asturie, dedica il suo nuovo libro "a tutte le donne e gli uomini che sono passati dall'inferno di Villa Grimaldi, il regime del cosacco".

Belmonte, che ha combattuto al fianco di Salvador Allende, da anni ha deposto le armi e vive tranquillo in una casa sul mare, nell'estremo sud del Cile, con la sua compagna Veronica, che non si e' mai ripresa dalle torture subite dopo il colpo di Stato. Disilluso, stanco, l'ex guerrigliero, esperto di guerra sotterranea e infallibile cecchino, e' restio a scendere in campo, ma quando il passato torna a bussare alla sua porta non puo' sottrarsi. I servizi segreti russi hanno bisogno della sua abilita' per sventare un piano ordito da un gruppo di nostalgici di stirpe cosacca, decisi a liberare dal carcere il terribile Krassnoff, ultimo discendente di una famiglia di cosacchi riparati in Cile dopo la Seconda guerra mondiale, ex ufficiale dell'esercito cileno al servizio di Pinochet. E Belmonte ha anche un motivo personale per odiare quell'uomo: e' stato proprio Krassnoff a distruggere il corpo e il futuro della sua compagna Veronica.

Sepulveda, che nel 2016 ha vinto il Premio Hemingway per la Letteratura, ecologista convinto, autore di grandi libri come 'Il vecchio che leggeva romanzi d'amore', 'La frontiera scomparsa' e 'Le rose di Atacama', ci mette di fronte ancora una volta alle grandezze e alle miserie della storia del Novecento.

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