Cultura

'Caccia' alla seconda Gioconda

Romanzo storico di Vinceti si intreccia con ricerche su dipinti

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 10 LUG - Leonardo ha realizzato due Gioconde? Questa domanda, ancora senza una risposta definitiva, attraversa e si intreccia con la storia del genio Toscano nel libro "L'altra Gioconda" (Armando Editore, 160 pagine, 15 euro) di Silvano Vinceti, scrittore, presidente del Comitato per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, spesso impegnato in ricerche come quella dei resti di Lisa Gherardini a Firenze, quella che sarebbe stata la 'modella' per la celebre Monnalisa. La ricerca storico-documentaria ripercorre tutta la storia della Gioconda, un complesso e intricato passato dove l'autore cerca di dare una risposta a due domande: quale fu la vera identità della Gioconda? Esiste la possibilità di una seconda Gioconda, dopo la scoperta di una 'Gioconda delle colonne' in Russia? Documenti storici trascurati o sottovalutati, come il Testamento del Salai, Giacomo Carotti, la complessa relazione fra Leonardo e il suo allievo, formano il filo del romanzo storico. La narrazione ha le sembianze di una ricerca condotta da un ispettore di polizia per risolvere grappoli di dubbi attorno alla figura di Leonardo. Se la forma è quella del romanzo, il libro cerca di dare risposte fondate e credibili avvalendosi anche dei risultati di ricerche compiute sulla Gioconda del Louvre, grazie a sofisticate tecnologie diagnostiche e della scoperta di una "Gioconda con le Colonne" in una collezione privata a San Pietroburgo. Il confronto con il photoshop avanzato tra Gioconda del Lovre, quella delle Colonne e gli studi preparatori sono alla base dell'enigma, e cioè se la Gioconda Russa possa essere la seconda Gioconda di Leonardo.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it