Cultura

Giornata Mondiale del Libro, a Barcellona è festa grande

La città invasa da bancarelle, turisti e profumo di rose

Redazione Ansa

(ANSA) - BARCELLONA,  23 APR - Si cammina a passo d'uomo, gli uni accanto agli altri, in un'atmosfera di grande partecipazione: oggi, già dalle prime ore del mattino, migliaia di persone sono scese nelle strade e nelle piazze di Barcellona per contribuire con il proprio entusiasmo alla festa di San Giorgio, i libri e le rose, che cade nella Giornata Mondiale del Libro.

Inondando con un caldo sole la città, anche il cielo ha benedetto questa festa popolare e romantica, che racchiude in sé il fascino di una antica tradizione: la leggenda narra infatti di un cavaliere, poi fatto Santo, che per volere di Dio riuscì a uccidere un pericoloso drago con la propria lancia, salvando una città intera e la principessa rapita. Ma il 23 aprile, in cui si celebrano le date di morte di Shakespeare e Cervantes, a Barcellona è anche la giornata degli innamorati, in cui gli uomini regalano una rosa rossa alle donne ricevendo in dono un libro.

Anche l'Italia partecipa alla festa: non soltanto con Claudio Magris invitato ufficialmente dal Comune di Barcellona per inaugurare la manifestazione, ma anche con le tante attività dell'Istituto Italiano di Cultura. Presenti anche gli scrittori giunti in città a bordo de Una Nave di Libri, l'iniziativa letteraria organizzata ogni anno da Leggere:tutti e Grimaldi Lines. Tra di loro Lorenzo Marone e Diego De Silva, Roberto Ippolito e Gaetano Savatteri, e poi Roberto Riccardi, Sara Rattaro, Leyla Khalil, Anilda Ibrahim e Ubah Cristina Ali Farah.

Il traffico è bloccato, i clacson delle automobili suonano per farsi largo tra la folla, i mezzi pubblici sono stracolmi, ma poco importa, perché obiettivo di tutti è raggiungere la Rambla, fulcro e cuore pulsante della festa. Qui accanto agli stand delle case editrici (oltre 6mila le bancarelle in città), ci sono i palchi su cui si svolgono le presentazioni con gli autori dei libri, tra musicisti e venditori di palloncini colorati. Mentre il rosso delle rose colora le strade, c'è chi ha le mani impegnate a reggere il peso di buste piene di pubblicazioni, chi invece preferisce solo curiosare tra le tante bancarelle disseminate in ogni angolo, o ancora chi si mette pazientemente in fila davanti alle librerie per poter incontrare il proprio autore preferito e accaparrarsi una copia del libro con firma e dedica personalizzata.

Ma le rose sono ovunque, e non sono solo quelle vere: ci sono rose di zucchero, di stoffa e di carta, o addirittura grandi decorazioni sui palazzi. Come accade per esempio alla Casa Batllò di Antoni Gaudì, la cui facciata appare oggi letteralmente fiorita di rosso.

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