Cultura

Shakespeare attuale a 400 anni morte

Spopola anche sui social. Celebrazioni e iniziative nel mondo

Redazione Ansa

 "Essere o non essere" è una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi e qualcuno forse non ricorda nemmeno che è dell'Amleto di Shakespeare, a ribadirne la popolarità, che continua a 400 anni dalla morte (23/4/1616). Su di lui si sa poco, tanto che sono nate varie leggende e supposizioni, compresa quella che non sia mai esistito e fosse solo uno pseudonimo, ma questo non cambia il fatto che i suoi 37 testi teatrali, tragedie e commedie, siano una delle espressioni più alte dell'arte occidentale per la loro capacità di indagare l'animo umano, i sospiri d'amore come la crudeltà, il desiderio assoluto di potere come l'incertezza e l'introspezione esistenziale. Non a caso sue frasi, aforismi, dichiarazioni sono così frequenti su Twitter come su tanti altri social. Per i 400 anni dalla morte, iniziative in tutto il mondo. In Italia tanti spettacoli e due saggi esemplari, la ristampa dello 'Shakespeare' di Victor Hugo (Castelvecchi) e 'Vivere nella tempesta' di Nadia Fusini (Einaudi).
   

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