La nuova avventura di Veronica Roth, la giovane scrittrice superbestseller della saga distopica partita nel 2011 con 'Divergent', ci porta nello spazio. "Sto scrivendo qualcosa di completamente nuovo. La saga 'Divergent' si è conclusa e ora lavoro a una serie in due volumi ambientata nello spazio. Non è niente male guardare Star Wars come documentazione per scrivere. E' molto divertente. E' la storia di due fratelli, uno viene rapito e portato altrove e quello che resta deve allearsi con un dittatore per liberarlo" dice all'ANSA la Roth, 27 anni, che vive a Chicago con il marito e fa la scrittrice a tempo pieno. La sua serie cult (Divergent, Insurgent, Allegiant e Four), con cui ha avuto un esordio folgorante a 22 anni, che ha venduto oltre 36 milioni di copie nel mondo e oltre 500 mila in Italia, ora torna in libreria, sempre per De Agostini, in una preziosa edizione limitata metallizzata. Il 9 marzo e' arrivato al cinema 'Allegiant', il terzo capitolo della serie diventato un film come i due precedenti fra cui Insurgent passato in anteprima tv su Sky Cinema il 7 marzo.
Accolta dai fan come una vera star oggi alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, la Roth considera "chiusa la saga distopica. Il nuovo doppio libro a cui sto lavorando avrà a breve un titolo. Il primo volume uscirà negli Stati Uniti nel 2017 e spero venga tradotto presto. Sarà un libro sull'amicizia, sulla famiglia, molto avventuroso e 'spaziale'" racconta la scrittrice, capelli corti biondissimi, disponibile e gentile con i suoi innumerevoli fan e pubblico. "A volte sembra un po' selvaggio e incontenibile ma si può essere allo stesso tempo selvaggi e assolutamente saggi. Il mio rapporto con i fan è di onestà e rispetto" dice.
"Spero che i miei lettori continuino a seguirmi. Il nuovo doppio libro a cui lavoro è diverso ma ha delle parti in comune con Divergent".
La Roth ha cominciato a scrivere Divergent quando era una studentessa e all'ultimo anno di Università ha deciso di rivolgersi ad un agente. "Il genere distopico - dice - era molto di moda in quel momento" e non nasconde che prima di arrivare alla pubblicazione ci sono stati "molti fallimenti". 'Divergent' vede protagonista Betarice Prior, futura Tris, che vive in una società distopica e deve compiere la difficile scelta di decidere a quale fazione unirsi. La società distopica in cui vive è suddivisa infatti in 5 fazioni dedicate a una virtù: sapienza, coraggio, amicizia, altruismo e onestà. Ma in lei ci sono tre tratti dominanti.
"Ci sono state varie stesure e correzioni di Divergent prima che arrivasse in libreria ma ho raggiunto il successo molto giovane rispetto ad altri scrittori" racconta la Roth che lavora con metodo, non affida nulla al caso. "Ho fatto un piano accurato di tutta la trilogia a cui si è aggiunto Four. Con il finale non intendevo scioccare nessuno ma mi sono sbagliata.
Tris in ogni libro tenta di entrare in relazione con il concetto di abnegazione, di lasciar andare il proprio io. E' un'eredità che le hanno lasciato i genitori. E nell'ultimo libro crede di essere arrivata a questo. Avevo un'idea precisa - sottolinea - di quello che volevo fare. L'opera si è modificata ma ho tentato sempre di scrivere in maniera coraggiosa". E per quanto riguarda la sovrapposizione di mondi paralleli "la pianificazione deve essere ancora più strutturata. Questo non nega - dice - anzi lascia ampio margine alla creatività e voglia di scoprire". E ai giovani scrittori in erba, e non solo, la Roth consiglia: "scrivete tanto, tantissimo, quanto più potete. Anche quando vi sentite scoraggiati e criticati continuate ad andare avanti".
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