Cultura

Nico & Vinz, non arrendiamoci alla crisi

Da duo afro-norvegese hit mondiale e nuovo album

Redazione Ansa

    Il disco di platino appena conquistato in Italia per il loro singolo Am I wrong, è solo l'ultimo traguardo raggiunto dal duo afro-norvegese Nico & Vinz.
    Il loro brano di lancio è una hit mondiale, arrivata al 4/o posto della chart Usa di Billboard, in testa su Itunes in 40 Paesi, con più di 140 milioni di streaming su Spotify e con oltre 100 milioni di visualizzazioni su you tube. Il 14 ottobre è uscito il loro album, Black Star Elephant (Warner), mentre in tour in italia li vedremo probabilmente nel 2015. ''Vorremmo ispirare le persone, tutti hanno attraversato brutti momenti ma è importante focalizzarsi su ciò che è positivo. Bisogna combattere la paura di fallire, che specialmente in questo periodo di crisi paralizza in molti'' spiegano oggi a Roma i due ragazzi, entrambi nati in Norvegia nel 1990. Nico Sereba, figlio di mamma norvegese e padre della Costa D'Avorio e Vincent Dery, nato da genitori ghanesi, si sono conosciuti da 18enni quando hanno formato un duo hip hop, gli Envy, incidendo nel 2012 il loro primo album, The Magic Soup and the Bittersweet Faces. A inizio 2014 hanno cambiato nome e arricchito il loro sound creando un mix tra hip hop, suoni afro e elettropop: formula che ha conquistato subito il pubblico, portandoli ad aprire quest'anno i concerti di Bruno Mars e aprire nei prossimi mesi il nuovo tour di Usher. Pur essendo molto giovani il successo improvviso non li ha scombussolati: ''Lavoriamo con le persone con cui abbiamo iniziato. E' vero che in America l'approccio è diverso, stiamo cercando ancora di capire come funziona lì, ma siamo contenti ci abbiano apprezzato''. Per Nico & Vinz la loro musica ''riflette appieno noi stessi e le nostre radici, di sui siamo fieri; le nostre origini africane ma anche il suono con cui siamo cresciuti in Norvegia'' dice Vinz. Nell'album, che unisce i soprannomi della squadre di calcio ghanesi ('black stars', stelle nere) e ivoriane (Elephants), propongono 20 tracce, tra le quali una intro, 13 canzoni e sette brevi interludi letti dallo zio e il padre di Nico. 
   

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