Cultura

Il Salone di Torino 2014 dedicato al bene, Tamaro madrina

Redazione Ansa

L'immagine dell'edizione 2014 del Salone del Libro è un bambino che guarda attraverso un binocolo ottenuto arrotolando due fogli di carta. Sotto il bimbo, il logo: 'Bene in Vista'. E' questo il filo conduttore del Salone 2014: "il Bene", svelato alla Scuola Holden dal presidente Rolando Picchioni. Un tema legato a doppio filo con l'ospite d'onore, la Santa Sede, che non aveva mai partecipato a una fiera libraria. In linea con queste scelte, madrina della manifestazione sarà la scrittrice Susanna Tamaro, che a vent'anni da 'Va' dove ti porta il cuore' vede così riconosciuta la propria fedeltà a un'idea di letteratura segnata da forte ispirazione etica. Dall'8 al 12 maggio sfileranno al Lingotto tra gli stand del Salone anche i politici. Il premier Matteo Renzi, che sabato scorso ha aperto proprio a Torino la campagna elettorale del Pd, tornerà l'11 maggio a presentare il suo libro-intervista con Aldo Cazzullo, in uscita da Mondadori. Ma sono attesi anche Dario Franceschini, nella duplice veste di ministro e romanziere, la ministra dell'Istruzione Stefania Giannini e il Guardasigilli Andrea Orlando. E ancora Walter Veltroni, Massimo D'Alema, Renato Brunetta. E' in forse il ministro dell'Interno, Angelino Alfano: al Salone potrebbe prendere parte a una tavola rotonda sul pensiero liberal. La partecipazione del Vaticano, presente con uno stand a forma di cupola culminerà invece con la visita del segretario di Stato vaticano, Piero Parolin. Complessivamente l'edizione numero 27 del Salone mette in campo quasi 30 Paesi e vede il debutto di 53 nuovi espositori. Il programma è sterminato, e il Salone Off 'esplode' con 350 eventi in 150 location esterne al Lingotto.

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