Catherine Hardwicke, racconterò una serial killer del '600

(ANSA) - NAPOLI, 13 LUG - A Ischia Global con 'Mafia Mamma' la regista americana Catherine Hardwicke (Twilight) racconta i suoi progetti italiani. "Sto preparando il film storico "Acqua Tofana" sulla avvelenatrice seicentesca che a Roma vendeva alle donne il celebre veleno per uccidere i mariti, una vera serial killer che avrebbe fatto fuori 600 uomini in 50 anni Il set però dovrebbe essere a Corfù, in un villaggio abbandonato", dice Hardwicke, classe 1955, che è anche scenografa, sceneggiatrice, produttrice.
    "Si tratta comunque di progetti legati all'evoluzione dello sciopero degli attori appena scattato a Hollywood, che segue quello degli sceneggiatori. Anche io ho manifestato e fatto picchetti, ora la questione deve risolversi". Dall'animo da vera artista, Hardwicke rivela un grandissimo amore per Napoli che l'ha portata fino ad una recente incursione in incognito sul set di Paolo Sorrentino. "Ero in kayak nel golfo giorni fa, proprio per ammirare le location di "E' stata la mano di Dio", e mi sono trovata nel bel mezzo delle riprese del prossimo film di Sorrentino. Ma lui non se ne è accorto e io mi sono tenuta alla debita distanza finendo anche sugli scogli. Ma che bella comunque Napoli vista dalla prospettiva di una sirenetta. Mi è piaciuto molto anche girare in bicicletta e salire fino a Castel Sant'Elmo", racconta entusiasta.
    "Nel mio 'Mafia Mamma' con la straordinaria coppia Toni Collette e Monica Bellucci, girato in una Roma piena di dettagli artistici, c'è anche un attore napoletano eccezionale: Eduardo Scarpetta, un vero creativo sulla scena. Bravissimo anche Giuseppe Zeno - dice ancora - Ho sempre più voglia di una storia partenopea, sarebbe di ispirazione una figura alla Caravaggio ma al femminile, girare nella città sotterranea, mi stanno parlando di Artemisia Gentileschi. Vedremo, Napoli mi entusiasma, per noi americani è un mix di Gomorra, serie che mi è piaciuta molto, i film di Sorrentino e L'Amica Geniale. Sono una fans della Ferrante. Ma chi è nella realtà?". (ANSA).