Cultura

Gli occhi tristi di Marianna Fontana ne La seconda vita

Il film di Vito Palmieri apre il Concorso Italia al Bif

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Anna (Marianna Fontana), poco più che trentenne, ha una tristezza negli occhi che non se ne va mai. Occhi bassi in un viso che sembra fatto di pietra, la si vede muoversi in una piccola città dove si capisce subito che è un'estranea. Parte così La seconda vita di Vito Palmieri che apre oggi il Concorso ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano del BiF&st - Bari International Film Festival.
    Ben presto si capirà che il dolore di Anna nasce dal suo passato: è appena uscita dal carcere per un reato difficile da digerire nonostante il percorso di giustizia riparativa che sta portando avanti da anni insieme ai mediatori penali. In questa piccola città dove si è trasferita ha trovato anche un lavoro come bibliotecaria, peccato però che Marco (Lorenzo Gioielli), il direttore che l'ha assunta, sembra avere per lei un interesse non solo professionale e minaccia di rivelare il suo segreto.
    Per fortuna Anna incontra in questa cittadina il timido Antonio (Giovanni Anzaldo) con cui riesce molto lentamente ad instaurare un rapporto puro che potrebbe trasformarsi in amore.
    Nel frattempo Anna dovrà affrontare un'altra piccola tempesta nella sua vita, mentre Antonio, che di mestiere fa il fabbro insieme al padre, mette mano all'enorme campana di una chiesa ferita, proprio come Anna, da una lunga lesione che necessita di essere saldata.
    Prodotto da Articolture in collaborazione con Rai Cinema, il film uscirà nelle sale il 4 aprile distribuito da Articolture e Lo Scrittoio. E questo dopo un calendario di proiezioni speciali nelle carceri che percorreranno tutto lo stivale, in coerenza con il tema e un approccio di "impact producing", che punta a massimizzare gli impatti sociali di un progetto filmico. (ANSA).
   

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