Cultura

Robert De Niro, 'pronto alla pensione? Non al momento'

Nominato ancora all'Oscar l'attore 80enne parla di lavoro e casa

Redazione Ansa

Non guarda indietro, ha invece gli occhi puntati sul futuro. A 80 anni Robert De Niro continua a sorprendere ed in un'intervista a People riflette sulla sua carriera, la paternità e il futuro. Dice che bisogna essere sempre pronti e lui è pronto a qualsiasi cosa la vita ha in serbo per lui. Questa filosofia è stata un pilastro portante lungo tutta la sua carriera. Un percorso che lo ha portato a vincere due premi Oscar, nel 1975 come miglior attore non protagonista nel ruolo del giovane Vito Corleone ne 'Il padrino - Parte II', e nel 1981 come miglior attore protagonista per avere interpretato il pugile Jake LaMotta nel film 'Toro scatenato'. Il mese prossimo, quando si terrà la 96/a edizione dei premi Oscar, De Niro potrebbe aggiungere un'altra statuina alla sua collezione, il riconoscimento come miglior attore non protagonista per Killers of the Flower Moon, il film di Martin Scorsese con protagonista anche Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone con 10 candidature.
La sua età non rappresenta per lui un ostacolo e infatti non ha alcuna intenzione di fermarsi. "Godo del mio lavoro", dice nell'intervista. Allo stesso tempo dedica tempo alla sua famiglia e all'ultima arrivata, la piccola Gia, nata lo scorso anno dalla relazione con l'istruttrice di arti marziali, Tiffany Chen, 45 anni. La coppia è insieme dal 2021. "E' una bimba adorabile - dice - quando la guardo passa tutto. E' una grande gioia e un sollievo essere con lei". De Niro appare sorridente mentre la tiene in braccio in una delle foto pubblicate da People. E' padre di altri figli nati da altre relazioni, Drena, 56 anni, Raphael, 47 anni, i gemelli Julian e Aaron, 28 anni, Elliot, 25 anni e Helen, 12 anni. L'attore si considera inoltre un uomo di famiglia e adora quando tutti si riuniscono. "Il fatto che sono tutti assieme significa tutto per me", ha commentato. Allo stesso modo fa grande tesoro dell'amicizia con Martin Scorsese, da lui chiamato affettuosamente 'Marty'. "Mette le persone in condizione di fare ciò che sanno fare meglio - ha spiegato - e dirige in base a quello". Alla domanda se è pronto per la pensione, "Non al momento", risponde.
   

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