Cultura

Bradley Cooper salta Venezia e non sarà il solo

Produzioni major e solidarietà sindacale per Stone e Fassbender

Redazione Ansa

 Bradley Cooper non parteciperà alla Mostra del cinema di Venezia (30 agosto - 9 settembre) alla premiere del suo nuovo atteso secondo film da regista, Maestro, in concorso per il Leone d'oro, in solidarietà con lo sciopero degli attori e autori Sag-Aftra. La notizia di TheWrap ha trovato conferma. Il film, dedicato al compositore Leonard Bernstein, interpretato dallo stesso Cooper, e al suo rapporto d'amore con la moglie Felicia Montealegre (Carey Mulligan, assente anche lei), è prodotto da Martin Scorsese, Steven Spielberg e Todd Philips e distribuito da Netflix. La sua decisione di non recarsi a Venezia per la Mostra è a sostegno della lotta sindacale in corso. Non solo le lavorazioni dei film, con set interrotti, ma anche le partecipazioni ai festival stanno avendo dei problemi per lo sciopero in corso e alcuni film sono già slittati come data di uscita, cosa che renderà molto complicata la stagione dei premi quest'anno. Tra questi film posticipati c'è ad esempio anche Challengers di Luca Guadagnino - interpretato da Zendaya - che avrebbe dovuto aprire Venezia ma che MGM, per motivi di marketing, ha spostato alla fine di aprile 2024 come data di uscita in sala. Data rinviata da Disney all'8 dicembre per Povere Creature di Yorgos Lanthimos, in concorso a Venezia. E proprio da quel film arrivano altre defezioni, sia perché è una produzione da major e sia per l'iscrizione dei protagonisti - Emma Stone, Willem Dafoe e Mark Ruffalo - alla Screen Actors Guild, mentre il regista greco è confermato così come David Fincher, attesissimo nel ritorno a Venezia, dove aveva presentato Fight Club nel '99, con il film Netflix The Killer, assente però purtroppo il suo protagonista Michael Fassbender. Alla presentazione della selezione di Venezia 80, il direttore Alberto Barbera ha parlato della valutazione in corso da parte di Sag-Aftra di concedere una sorta di deroga per la partecipazione ai festival di film indipendenti. E su questo si spera per altri titoli in concorso come Origin di Ava Duvernay, Priscilla di Sofia Coppola, Memory di Michel Franco con Jessica Chastain. Confermato ad oggi Adam Driver dell'indipendente Ferrari di Michael Mann.
   

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