Cultura

Verdone, 'tornerò al cinema, devo fare i miei ultimi colpi'

'Io crepuscolare, non depresso. Realismo oggi è dei documentari'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 MAG - "Ho fatto Vita da Carlo, spero che la seconda stagione sia migliore, poi andrò avanti. Dopo la terza e quarta stagione, per forza tornerò al cinema, devo fare i miei ultimi colpi". Parola di Carlo Verdone che promette al pubblico del Salone del Libro il suo 'ritorno' al cinema.
    Verdone, molto applaudito, è intervistato da Paolo di Paolo.
    Il regista e attore, tra gli ospiti più attesi della kermesse torinese, è sempre amato e la sala è piena. Si parla del libro 'Cinema neorealista' del padre Mario Verdone che Treccani ha ripubblicato ma i temi sono tanti. E l'attore e regista non si sottrae.
    "Non sono un depresso, ho un temperamento crepuscolare, leopardiano - spiega - forse perché ho avuto tanti dolori da piccolo Mi è rimasto dentro che la vita non può essere tutta una risata, è fatta anche di sconforto e solitudine. I produttori che contano le risate fanno da scartare, è intrattenimento per un pubblico alla buona", spiega. "Compagni di scuola? Un gran bel film dice chi allora mi ha criticato.
    Cecchi Gori mi lanciò il copione in faccia".
    Per Verdone "oggi il vero realismo non lo fa il cinema.
    Gomorra è un film realista, fatto bene, ma lo fanno i veri documentari. Menomale che ci sono. Sto vendendo dei documentari con una potenza una verità incredibili". (ANSA).
   

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