Cultura

Il Cinema Ritrovato omaggia Anna Magnani a 50 anni da morte

Festival Cineteca Bologna celebrerà anche Suso Cecchi D'Amico

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Le retrospettive dedicate ad Anna Magnani, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa (26 settembre 1973), e alla sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico sono tra le prime anticipazioni della 37/a edizione del festival 'Il Cinema Ritrovato', promosso dalla Cineteca di Bologna, in programma dal 24 giugno al 2 luglio in sei sale della città e in piazza Maggiore. Previste anche sezioni dedicate al regista armeno naturalizzato statunitense Rouben Mamoulian (autore nel 1931 del 'Dottor Jekyll', prima trasposizione sonora del classico di Robert Louis Stevenson), al regista giapponese Teinosuke Kinugasa, alla direttrice della fotografia tedesca Elfi Mikesch.
    Anna Magnani, attrice unica e modello di stile recitativo, è un'icona italiana, capace di lanciarsi dapprima come attrice brillante, poi di imporsi all'attenzione internazionale con il personaggio di Pina in 'Roma città aperta' e quindi di incarnare e reinventare la maschera popolare romana, così come di interpretare ruoli diversissimi: Camilla nella 'Carrozza d'oro' di Jean Renoir o la donna disperata della 'Voce umana' di Jean Cocteau, trasposta sul grande schermo da Roberto Rossellini; e poi ancora Hollywood e il Premio Oscar alla miglior attrice protagonista (prima interprete non di lingua inglese a riceve la statuetta nella storia dell'Academy), arrivato nel 1956 con il personaggio di Serafina Delle Rose che Daniel Mann trasse da Tennesse William per il suo 'La rosa tatuata'.
    Suso Cecchi D'Amico, nel corso di una carriera iniziata ai tempi della nascita del Neorealismo e durata oltre sessant'anni, ha collaborato a più di 120 film (prevalentemente, ma non esclusivamente, italiani) diretti da esordienti o da registi affermati. Il suo scopo non è mai stato quello di imporre le proprie idee, ma di capire e assecondare i progetti e le poetiche degli autori con cui ha lavorato: proporsi di rintracciarle all'interno di film assai diversi per tono, genere e linguaggio è lo scopo della rassegna al Cinema Ritrovato, con una selezione di opere scelte in una filmografia ricca ed eterogenea quale pochi altri scrittori di cinema possono vantare. (ANSA).
   

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