Cultura

Elodie: 'Recitare per me è una terapia'

Debutta da protagonista per Mezzapesa. 'No a etichette politiche'

Redazione Ansa

 "Recitare, rispetto a cantare, mi ha fatto toccare vibrazioni più profonde di me stessa. È un po' come andare in analisi. Lo rifarei e sceglierei anche bene, perché per me è stata una sorta di terapia". Così oggi al Lido la cantante Elodie, per la prima volta attrice in TI MANGIO IL CUORE, film diretto dal regista pugliese Pippo Mezzapesa in concorso nella sezione Orizzonti alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica e in sala dal 22 settembre con 01. Un debutto, quello di Elodie, da protagonista nel film, girato in bianco e nero: l'artista interpreta Marilena, l'affascinante moglie di un boss della malavita che, innamorandosi del figlio di una famiglia rivale, Andrea Malatesta (Francesco Patané), riaccende un'antica faida piena di sangue.

Ma Marilena è anche una donna pronta ad affrontare con coraggio le ragioni del cuore e della giustizia. Siamo ovviamente in Puglia, tra gli altopiani del Gargano, dove da sempre domina la cosiddetta 'quarta mafia', la più feroce. Nel cast Francesco Di Leva, Lidia Vitale, Brenno Placido, Tommaso Ragno e Michele Placido. Il personaggio di Marilena? "Ho molte affinità con lei, sarei orgogliosa di una donna del genere che sceglie la vita, che sceglie di parlare con grande coraggio", sottolinea. Dice Pippo Mezzapesa di questo suo terzo film: "Tutto è nato dall'incontro con il libro omonimo di Carlo Bonini e Giancarlo Foschini (Feltrinelli Editore), uno studio puntuale sulla mafia garganica, quella mafia che uccide togliendoti la faccia. E poi c'era la storia della prima pentita che mi ha davvero colpito, questa donna con questo amore impossibile da vivere. Punti di partenza - continua il regista pugliese - l'utilizzo del bianco e nero e avere Elodie come protagonista nel ruolo di Marilena, un personaggio che potrebbe essere paragonato ad Elena di Troia".

Quanto ai film preferiti di Elodie, "da ragazzina - spiega la cantante - ho amato molto VIOLA e SCHINDLER'S LIST che ho visto tante volte. E poi tra i miei preferiti c'è NUOVO CINEMA PARADISO. Il cinema, va detto, per me è stato un grande compagno di viaggio, più dei libri". Infine la cantante racconta il suo rapporto con la politica: "Sono una cittadina e in quanto tale mi interesso di politica è del tutto normale, anche perché credo che ci sia un un livello dei diritti umani sotto il quale non si deve mai andare. Se ci fosse un candidato di destra con idee interessanti lo voterei pure - sottolinea Elodie che più volte si è schierata contro la destra e Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni - e confesso che, ad esempio, non ho mai votato Pd. Il fatto è che tutti mi vogliono etichettare". Sul fronte dei diritti Lgtb, di cui è da sempre sostenitrice, dice infine la cantante romana, all'anagrafe Elodie Di Patrizi: "Si sono fatti molti passi avanti. Oggi anche in terza elementare si parla di 'fluidità', certo è inevitabile che ci sarà sempre chi è contro".

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