Cultura

Il Gruppo Rainbow completa l'acquisizione di Colorado Film

Straffi: "Lavoriamo a nuovi contenuti per platee internazionali"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Il Gruppo Rainbow completa l'acquisizione di Colorado Film iniziata nel 2017 e continua ad allargare i propri orizzonti sul mercato mondiale dell'entertainment. Iginio Straffi, fondatore e guida del Gruppo Rainbow, ricopre ora anche la carica di Presidente di Colorado Film Production, mentre Alessandro Usai viene confermato Amministratore Delegato. L'obiettivo è spingere la crescita e ampliare l'offerta del Gruppo Rainbow portandolo a competere sul mercato internazionale del cinema e delle piattaforme. "Stiamo lavorando con determinazione allo sviluppo di nuovi contenuti aperti a nuovi generi, a nuovi target e a nuove platee internazionali", spiega Iginio Straffi, Fondatore e Presidente del Gruppo Rainbow, "ci sono molte possibilità di crescita sul fronte del live-action e di generi come il thriller, l'horror e il fantasy senza dimenticare, ovviamente, la commedia. Possiamo contare su un bagaglio eccezionale di competenze e professionalità che, per Colorado Film, affondano le loro radici nei 37 eccezionali anni di attività della società fondata da Maurizio Totti, a cui va il ringraziamento di tutto il Gruppo".
    L'acquisizione di Colorado Film da parte del Gruppo guidato da Straffi ha portato ad una nuova strategia editoriale basata su innovazione, qualità, esplorazione di nuovi generi, e ha già iniziato a riscuotere riconoscimenti, a partire dal David di Donatello, che ha consacrato l'esordio nel genere noir per Colorado, e per Donato Carrisi come miglior regista esordiente con La ragazza nella nebbia nel 2018. Più recentemente ha firmato A Classic Horror Story, film horror italiano Netflix Original del 2021 diretto da Roberto De Feo e Paolo Strippoli, che ha vinto il premio alla miglior regia al Taormina Film Fest.
    Il successo più recente è stato Me contro Te Il Film - Il Mistero della Scuola Incantata, che ha vinto il Biglietto d'oro 2021 ed è stato premiato con il David di Donatello dello Spettatore. Conclude Iginio Straffi: "l'Italia ha i numeri per essere un player importante nel panorama dell'intrattenimento mondiale: abbiamo la tradizione, il patrimonio culturale e la capacità di innovare. Ora più che mai i contenuti forti sono al centro degli interessi della platea mondiale". (ANSA).
   

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