Cultura

Cantini Parrini, i premi sono sempre punti di partenza

Al Los Angeles Italia, non c'è più il sogno americano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - "I premi non sono mai dei punti di arrivo, ma anzi dei punti di partenza, soprattutto per chi ha una grande passione come me, che non riesco mai a fermarmi dopo un riconoscimento importante, per le aspettative che crescono, perché naturalmente più alta è la posta e più tutti si aspettano cose da te". Lo ha detto Massimo Cantini Parrini, candidato all'Oscar per i costumi di 'Cyrano', premiato al Los Angeles Italia Film Festival.
    Il valore dell'italianità che arriva fino a Hollywood "è la cultura che arriva dalla Roma antica - ha sottolineato Cantini Parrini - e quindi non ha mai smesso di funzionare. Ci portiamo dietro un bagaglio immenso ed è quello che ha reso noi italiani grandi nel mondo dell'arte, della storia, della creatività".
    Qual è il segreto per piacere al pubblico americano? "Non credo ci sia un segreto, anche perché - ha risposto - il made in Italy piace talmente tanto in America che quindi meno meno fai cose per accattivare il pubblico americano e meglio è. Ma lo vediamo anche dagli Oscar che hanno vinto film italiani o registi italiani. E' proprio l'italianità che vince sempre".
    Quanto al sogno americano, "io credo che non ci sia più nessun sogno, né americano, né australiano, né cinese, né thailandese, né italiano. Si vive in una globalità talmente bianca che dovunque vai è tutto uguale. Quindi un sogno è bello quando è diverso - ha concluso - ma oggi è tutto uguale, purtroppo". (ANSA).
   

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