Cultura

Pesce e Roia, sono Bud Spencer e Terence Hill 2022

De Sica, in Altrimenti ci arrabbiamo un ottimismo che aiuta

Redazione Ansa

Tra i generi doc 'tutti italiani', troviamo sicuramente gli "spaghetti western", i "poliziotteschi" e, non ultimo, i film di Bud Spencer e Terrence Hill, fenomeno tutto nostrano che ha fatto crescere, tra birra, pugni e salsicce, generazioni di bambini, e non solo. Ora dal 23 marzo, in sala con Lucky Red, arriva una rivisitazione di ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO, loro film cult del 1974, diretto questa volta da YouNuts! (duo di registi composto da Antonio Usbergo & Niccolò Celaia) e con nel cast Edoardo Pesce (nei panni di Bud Spencer), Alessandro Roia (in quelli di Terence Hill), Christian De Sica (in quelli del cattivissimo Torsillo) e Alessandra Mastronardi, ovvero l'intrigante Miriam capace di minacciare con un coltello alla gola per un nonnulla. "Motivo del successo di Bud Spencer e Terence Hill? C'era allora un ottimismo meraviglioso e in questo momento così brutto questo fa bene - dice stamani Christian De Sica -. Quella coppia era comunque una ciambella venuta con il buco - continua-, come quella di io e Boldi, o di Jerry Lewis e Dean Martin. un coppia che mi ricorda comunque i tempi belli, pieni di ottimismo e povertà, in cui Aldo Fabrizi diceva: 'oggi se magna er pollo'. È quando poi si sta bene - scherza De Sica - che arriva Michelangelo Antonioni con i suoi 'mi fanno male i capelli". Nel film di YouNuts!, Carezza (Pesce) e Sorriso (Roia) devono mettere mano al furto della mitica automobile Dune Buggy, rossa con tettino giallo, sottrattagli dal perfido Torsillo (De Sica), speculatore edilizio senza scrupoli. Sullo sfondo di un piccolo circo, i due avranno come alleata la pericolosa Miriam (Mastronardi) anche lei acerrima nemica di Torsillo.
"Non è un remake - ci tengono subito a dire i due registi al loro secondo film dopo Sotto il sole di Riccione -. Siamo nati negli anni 80 e cresciuti nei 90. Facciamo parte di quella generazione che ha divorato in tv i film della sera, tra cui quelli appunto con Bud Spencer e Terence Hill che hanno contribuito fortemente a plasmare l'estetica dei nostri lavori". Immaginate la nostra emozione e il nostro entusiasmo (ma anche il nostro timore) di fronte all'opportunità di realizzare un progetto che vorrebbe rendere omaggio a uno dei film che abbiamo amato di più, ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO". Dice invece Edoardo Pesce del suo rapporto con la coppia Spencer/Hill: "Sono del 1979 e devo dire che ho visto tutti i loro film. Passavamo sempre la sera del weekend a vederli". "La passione mia verso questi due personaggi, la stessa dei registi - dice invece Roia - non deve essere riportata in carta carbone facendo appunto un remake, ma piuttosto facendo un ponte con l'oggi rispetto a quel mondo fantastico". Comunque nessun sacrilegio riproporre Bud Spencer e Terence Hill: "Altro che sacrilegio, quello, in caso, l'ho fatto io quando ho riproposto il conte Max che faceva mio padre", risponde De Sica. Le sale vuote? "Bisogna insistere - dice ancora Christian De Sica -. Va considerato che ci sono stati due anni di Covid. E poi anche le riviste musicali sembravano a un certo punto scomparse e poi, con il tempo, sono tornate al loro posto". Con questa nuova coppia è previsto anche un sequel? Nessuno, stamani all'incontro stampa, si esprime chiaramente, ma nel sottotesto si legge: "dipende come va al box office". ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO è prodotto da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Mattia Guerra, Stefano Massenzi, Andrea Occhipinti per Lucky Red. (ANSA).

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