Cultura

Vitti: Don Insero, sentiamo senso di orfananza

Quello che resta è l'amore donato e ricevuto

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 FEB - "L'amore è stata la cifra dell'esistenza di Monica, penso anche ai suoi ultimi anni in cui ha vissuto circondata e protetta dall'amore dei suoi cari.
    Quello che resta quando si spengono i riflettori è l'amore donato e ricevuto". Lo ha detto Walter Insero nell'omelia ai funerali di Monica Vitti, in corso nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. 'Oggi sentiamo un senso di orfananza, ci stanno lasciando tanti grandi artisti di quella generazione -ha aggiunto- che ci lasciano orfani ma lasciano anche un'eredità alle altre generazioni.. Nonostante la sua grande carriera Monica era una donna semplice, sempre ironica e scherzosa, amava cucinare e giocare a carte con gli amici e i colleghi, che diventavano parte della famiglia. Era una donna colta e una trascinatrice". Monica Vitti " aveva un fascino che non è mai tramontato. Con Roberto ha vissuto una lunga storia d'amore iniziata 49 anni fa, che è cresciuta anche nel periodo della malattia. Lui mi diceva che quando vengono meno le parole rimane lo sguardo. Sono stati anni difficili ma l'amore ha fatto la differenza"' . (ANSA).
   

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