Cultura

Monica Bellucci, amo gli uomini ma mi ispirano le donne

Non mi sento la Gioconda. I miei modelli? Loren, Magnani e Vitti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 DIC - "Amo gli uomini, ma la mia fonte d'ispirazione sono le donne. Se in un film manca l'elemento femminile mi annoio. Con loro c'è un rapporto più diretto. Oggi finalmente ci sono tante registe". Monica Bellucci non parla soltanto del film-documentario The girl in the fountain in cui interpreta la musa felliniana Anita Ekberg. E' al Torino Film Festival per presentarlo e, con il regista Antongiulio Panizzi, partecipa al Museo Nazionale del Cinema, alla Mole Antonelliana, alla masterclass 'Meravigliarsi'. Le domande degli studenti e del pubblico sono tante e Monica Bellucci non si sottrae.
    "I miei modelli? Sono le attrici che hanno fatto sognare l'Italia: Sofia Loren, Anna Magnani, Monica VItti. E' a loro che mi sono ispirata", spiega. "Non mi sento la Gioconda, faccio il mio lavoro con amore e con passione. Mi fa piacere sentire dire che riesco a fare sognare, ma qui a Torino mi avete fatto salire così in alto che per tornare con i piedi per terra ho bisogno di andare un po' a casa e stare con le mie figlie", dice l'attrice, 57 anni, che a Torino ha ricevuto il premio Stella della Mole.
    "Questo Festival è stupendo, attento ai nuovi registi e alle innovazioni. Il luogo giusto per presentare un film come The girl in the fountain che è un vero gioiello". (ANSA).
   

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