Cultura

Esercenti, le sale vogliono il film di Sorrentino ma Netflix limita copie

Anac, 400 vorrebbero ma strategia colosso limita opportunità

Redazione Ansa

 Sarebbero circa 400 le sale che da domani 24 novembre intendono programmare il nuovo film di Paolo Sorrentino E' stata la mano di Dio, nella finestra di tre settimane concessa dal produttore Netflix prima della diffusione in streaming dal 15 dicembre. Non tutti i cinema che hanno annunciato ai propri spettatori la programmazione del film e hanno anche avviato la prevendita dei biglietti "riceveranno, però, la copia di È stata la mano di Dio perché la piattaforma americana ha limitato l'offerta". E' quanto sottolinea l'Associazione Nazionale Autori Cinematografici che considera l'uscita nelle sale di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino "una grande opportunità per riavvicinare gli spettatori italiani alla visione sul grande schermo del miglior cinema italiano dopo il lungo periodo di sospensione degli spettacoli dovuta alla pandemia.
    Sulla questione della strategia distributiva in sale di Netflix, l'Anac si era già espressa in occasione del Leone d'oro a Roma di Cuaron. L'uscita nelle sale dei film prodotti dalle piattaforme che sono stati premiati al festival di Venezia dovrebbe diventare oggetto di una regolamentazione. La partecipazione al concorso della Mostra e l'ingresso nel palmares consente infatti a un film di fregiarsi del Leone d'oro, storico simbolo dell'eccellenza dell'arte cinematografica, assicurando non solo una fama internazionale all'opera, ma anche un notevole incremento del suo valore economico. Su questo punto, sarebbe il caso di allinearsi con la politica seguita dal Festival di Cannes dove i produttori che intendono concorrere alla Palma d'oro con una propria opera s'impegnano a consentirne incondizionatamente la distribuzione in tutte le sale francesi. (ANSA).
   

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