Cultura

Red Rocket, il ritorno a casa di un porno attore

Alla Festa di Roma il film indipendente di Sean Baker

Redazione Ansa

Un perfetto esempio di cinema indipendente americano RED ROCKET di Sean Baker già in concorso al Festival di Cannes per gli USA e ora alla Festa di ROMA. Protagonista un Simon Rex, altrettanto perfetto, nei panni di un balordo, molto falso, a volte comico, e sempre un po' vigliacchetto all'Alberto Sordi. Mikey Saber, questo il suo personaggio, è una pornostar a fine carriera (ha 39 anni), che a un certo punto da Los Angeles torna a Texas City dove vivono la sua ex moglie Lexi (Bree Elrod) e la suocera. Nessun ritorno da figliol prodigo per lui, anzi. Deve pregare lungamente per essere accettato promettendo loro protezione e soldi. E, sempre per i soldi, Mickey si arrangia vendendo erba, mentre con la moglie ricuce il rapporto grazie al Viagra. Ma questo folletto fastidioso che è Mickey non sa stare fermo e buono, così è inevitabile che incontri nel più colorato dei negozi di Donuts della cittadina, l'incantevole Strawberry (Susanna Son, attrice e musicista), miscuglio perfetto di una Lolita tanto innocente quanto erotica. Mickey capisce subito che la ragazza, con la quale inizia una relazione, ha enormi potenzialità nel porno tanto da poter scalare e arrivare ai primi posti nel ghota dell'ambiente. Basta tornare con lei a Los Angels e fargli da guida smontando ogni sua eventuale resistenza. Va detto che questo film tutto incentrato sulla bravura di Simon Rex - valore aggiunto in un'opera sulla provincia americana tante volte raccontata dal cinema - è uno dei primi progetti girati in sicurezza durante la pandemia. RED ROCKET è prodotto poi dallo stesso Baker (che ne ha scritto anche la sceneggiatura con Chris Bergoch) assieme ad Alex Coco, Samantha Quan, Alex Saks e Shih-Ching Tsou. Jackie Shenoo è il produttore esecutivo con Drew Daniels direttore della fotografia. Tra le curiosità, il fatto che prima di diventare famoso come VJ e attore, Simon Rex ha effettivamente iniziato la sua carriera girando scene di masturbazione da solista nel porno gay sotto lo pseudonimo di 'Sebastian'. Rex si è fatto un nome dopo aver recitato in tre Scary Movie (i suoi crediti aggiuntivi includono film come National Lampoon's Pledge This!), ma RED ROCKET segna un suo sorprendente rilancio. "Mickey è un uomo-bambino che relativizza costantemente le cose per preservare la sua sanità mentale. È risolutamente ottimista perché incapace di affrontare il brutto momento in cui si trova. Questo è l'unico modo che ha per andare avanti. Per lui è sempre colpa di qualcun altro. C'è molta America in lui. C'è indubbiamente una caratteristica americana: qualcuno che cerca di raggiungere il successo senza preoccuparsi dei danni collaterali. È il tratto che si trova anche in film come IL PETROLIERE e THE WOLF OF WALL STREET".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it