Cultura

Tigers, l'inferno del calcio della 'primavera'

Ronnie Sandahl si è ispirato al libro di Martin Bengtsson

Redazione Ansa

ROMA - "Una storia sulle tigri del mondo del calcio. Su uomini giovani e ammirati, rinchiusi in gabbie dorate, addomesticati fino a diventare marchi". Così lo sceneggiatore e regista svedese Ronnie Sandahl, classe 1984, parla di TIGERS, già alla scorsa edizione di Alice nella città / Festa del Cinema di Roma e ora dal 22 luglio in sala distribuito da Adler Entertainment. E forse questa sua frase è davvero poco rispetto a ciò che mostra il suo film, che ì fa vedere, infatti, con precisione e coraggio, come il sogno di tanti ragazzi in attesa di un posto al sole in una squadra di serie A sia spesso un inferno. Di scena giovani, spesso ingenui, alle prese con una macchina per fare soldi altamente competitiva e spietata che li stritola. E se non sei abbastanza bravo sei ceduto, buttato via.

Liberamente ispirato al libro dell'ex calciatore prodigio Martin Bengtsson - NELL'OMBRA DI SAN SIRO (In The Shadow of San Siro) pubblicato nel 2007 - quest'opera si mette di traverso rispetto ai lavori esclusivamente celebrativi sul calcio. Racconta invece quella che può diventare una vera e propria ossessione e la disciplina che occorre per raggiungere certi obiettivi. E questo a rischio di depressione e crollo mentale. Questa la storia vera. Martin Bengtsson, uno dei talenti calcistici più promettenti che la Svezia abbia mai avuto, a soli sedici anni viene acquistato dall'Inter, uno dei club più prestigiosi d'Italia. Tuttavia questo suo sogno che si realizza ha un prezzo molto alto in termini di sacrificio, dedizione e, soprattutto, solitudine. Martin allora inizia a chiedersi se questa sia davvero la vita che ha tanto desiderato e a soli 19 anni molla tutto. TIGERS, come si legge nelle note di regia, "è una corsa sulle montagne russe della vita e della morte attraverso la moderna industria del calcio". Nel cast del film, oltre ad Erik Enge nei panni di Bengtsson, anche Maurizio Lombardi (Pinocchio, 1994, The New Pope), Lino Musella (The Young Pope, Favolacce, Il Cattivo Poeta) e Gianluca Di Gennaro (Capri-Revolution, Gomorra - La Serie 2). Ronnie Sandhal non è nuovo a film sul mondo dello sport, ha già lavorato infatti a una trilogia dedicata alle attività sportive: oltre a TIGERS ha scritto anche la sceneggiatura di BORG MCENROE (2017) e ha in cantiere un nuovo film sulla ginnastica, dal titolo PERFECT, diretto da Olivia Wilde.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it