Cultura

La Milano da thriller di Faletti, da libro a film

In 'Appunti di un venditore di donne', al debutto su Sky il 25/6

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 GIU - Dopo anni di rinvii su Io uccido (che ondeggia tra il progetto di un film e quello di una serie tv ) è un altro dei bestseller di Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne, uscito nel 2010 e ora edito da La Nave di Teseo, a venire adattato. La forma è quella di un dramma noir (dallo stesso titolo) scritto e diretto da Fabio Resinaro, prodotto da Luca Barbareschi con Eliseo Multimedia insieme a Rai Cinema, al debutto in prima visione assoluta su Sky Cinema Uno venerdì 25 giugno 2021 alle 21.15 e in streaming su Now.
    La Milano notturna di fine anni '70, tra mala, bische e intrighi che uniscono anche servizi segreti, politica e Brigate rosse, fa da palcoscenico per Bravo (Mario Sgueglia in un'interpretazione di grande intensità) affascinante e perso ruffiano che gestisce un piccolo giro di escort. L'incontro con la misteriosa Carla (Miriam Dalmazio) e una serie di omicidi, compresa una strage delle sue ragazze ad un festino, portano l'uomo al centro di una tela di scoperte bugie, amicizie tradite e vendette. Nell'ottimo cast anche Libero De Rienzo, Paolo Rossi, Francesco Montanari, Antonio Gerardi, Claudio Bigagli, Michele Placido e Anna Ferruzzo.
    "Fabio Resinaro, con il quale abbiamo fatto Dolceroma e un altro film che uscirà a settembre (Ero in guerra ma non lo sapevo sulla vicenda di Pierluigi Torreggiani, vittima del terrorismo) è un cineasta in cui crediamo molto - spiega Barbareschi -. Io ho avuto la fortuna di conoscere Faletti e ho amato i suoi romanzi. Appunti di un venditore di donne mi ha colpito più degli altri, perché ha dentro l'archetipo di Crono che mangia i figli. Noi abbiamo avuto padri grandi, ingombranti, che hanno fatto la guerra e costruito il Paese ma molti hanno anche sacrificato le generazioni a venire". Questo è "un film notturno che parla di disobbedienti anche se il nostro protagonista è un infiltrato con un piano per rivoluzionare il sistema" spiega Resinaro. Sul set "c'era un'atmosfera incredibile, spiega Roberta Berlesini, vedova dell'attore e scrittore - ho sentito realmente da tutti il rispetto per il lavoro di Giorgio". (ANSA).
   

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