Cultura

Auguri al ‘Gatto’ di Dario Argento, rivalutato anche dal suo autore

Il secondo film del regista compie 50 anni

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Redazione Ansa

‘Il gatto a nove code’ di Dario Argento compie 50 anni: dopo averlo poco amato, caso unico, il suo autore lo ha rivalutato. E’ il secondo film di Argento, già sceneggiatore (per esempio di ‘C’era un volta il west’ di Sergio Leone ), critico cinematografico per Paese sera e strenuo sostenitore del cinema di genere. E’ anche il secondo della cosiddetta Trilogia degli animali, dopo ‘L’uccello dalle piume di cristallo’ e prima di ‘Quattro mosce di velluto grigio’.

Era un Dario Argento ancora legato allo svolgimento della trama gialla, con poco spargimento di sangue (ma le morti e gli omicidi non sono una passeggiata) e già conquistato dalla vertigine delle immagini e della visione e dallo shock da ansia. Con una attenzione, è il caso di dirlo, maniacale ai dettagli, soprattutto a quelli che sfuggono.

Ne parliamo nel podcast che trovate qui sotto con Mario Sesti provando a spiegare perché il film rivela il meglio di un autore influenzato dal rock, dalla fotografia di moda e dalla pubblicità. E aiutato nella sceneggiatura da Dardano Sacchetti, l’inventore del personaggio del Monnezza.

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