Cultura

A Dams50 la 'fabbrica' dei Super8 dei fratelli De Nigris

Martedì 15 a Bologna anteprima di 'Archivio Aperto 2021'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 12 GIU - 'Dams-8' è il titolo della serata in programma martedì 15 giugno a Bologna, nel Chiostro di Santa Cristina, nell'ambito di 'Dams50', il calendario di celebrazioni per i 50 anni del Dams. In programma la proiezione di alcune pellicole in Super8 realizzate dal collettivo che riunì, a partire dagli anni Settanta, i fratelli Fulvio e Alessio De Nigris e alcuni studenti della facoltà bolognese, tra cui un giovanissimo Roberto Antoni, poi leader degli Skiantos. Il programma è un'anteprima dell'edizione 2021 di Archivio Aperto, la manifestazione di Home Movies-Archivio Nazionale del film di famiglia che apre alla città le porte del suo grande patrimonio di film privati e sperimentali in pellicola.
    Tra le pellicole 'La bottega di F e P', protagonisti due clown costruttori di burattini che si animavano da soli in una sorta di Helzapoppin, con situazioni al limite del nonsense, o 'L'appartamento', con un "imberbe, volenteroso e disciplinato" Freak Antoni, interprete del personaggio di uno scrittore in crisi letteraria e amorosa che fa il bilancio della propria vita all'interno di un appartamento. E ancora 'Dea e Max', una sorta di comica alla Ridolini interpretata da un gruppo di allievi del Dams.
    "Nel 1975 per l'esame di Teatro d'animazione di Maria Signorelli Volpicelli - ricorda Fulvio De Nigris - pensammo di portare un film Super8. Alternare teoria e pratica al Dams era una consuetudine: per noi era importante vedere che cosa potevamo esprimere con pupazzi, burattini e cartoni animati usando il cinema come veicolo di comunicazione. Con i miei compagni di corso Pongo (Massimo Pongolini), Roberto Pignoni e con Maria Vaccari, mamma di Luca (a cui è dedicata la Casa dei Risvegli Luca De Nigris), cominciammo così a scrivere un canovaccio e a mettere insieme i pupazzi". (ANSA).
   

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