Cultura

'Io, Franca Florio', ritrovato inedito di Bufalino

Sceneggiatura commissionata a scrittore dal produttore Pressman

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 19 MAG - A venticinque anni dalla sua tragica scomparsa è stato ritrovato, fra le carte autografe, un inedito di Gesualdo Bufalino: una sceneggiatura commissionata allo scrittore tra il 1993 e il 1994 da Edward R. Pressman, produttore cinematografico americano ("Wall Street" di Oliver Stone). Ne dà notizia la Fondazione Bufalino di Comiso.
    Il copione, un dattiloscritto con correzioni a mano e varianti applicate con lo scotch dallo stesso autore, reca come titolo: "Io, Franca Florio". Interlocutore fu Alessandro Camon, figlio di Ferdinando, sceneggiatore, che si era trasferito a Hollywood come produttore esecutivo.
    Il soggetto della sceneggiatura è il racconto della straordinaria vita di Franca Florio, moglie di Ignazio Florio, donna dalla vita leggendaria. Con "Io, Franca Florio", Bufalino non era alla sua prima prova di sceneggiatore: tra il 1988 e il 1989 lo scrittore comisano aveva collaborato da consulente con Sandro Bolchi e Lucio Mandarà all'adattamento per la tv del romanzo di De Roberto "I Viceré" e, successivamente, aveva scritto il "timido abbozzo" di sceneggiatura tratto dal suo romanzo "Argo il cieco".
    Alla consegna di "Io, Franca Florio", il produttore avrebbe dovuto trovare un importante regista per farne un film rivolto al grande pubblico. Bufalino attribuì a questa sceneggiatura un autonomo valore letterario, tant'è che in un appunto del '95 la indicava come testo da inserire nel secondo volume delle "Opere" Bompiani.
    Il dattiloscritto è stato affidato a Nunzio Zago, direttore scientifico della Fondazione Bufalino, per una valutazione del testo. "Splendore assoluto e poi decadenza fisica ed esistenziale sono temi congeniali allo scrittore comisano ma sono ansioso di conoscere le valutazioni del professor Zago - dice il presidente della Fondazione Giuseppe Digiacomo - Intanto, confesso che mi emoziona questa dimensione di Gesualdo Bufalino non solo grande cinefilo ma, addirittura, sbalzato nello spazio e nel tempo dalle poltroncine sgangherate del Cinema Vona di Comiso allo star system di Hollywood". (ANSA).
   

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