Cultura

Festival Tulipani seta nera da Black Lives matter a Librino

14/a edizione, 16 docu in gara. Fra temi richiedenti asilo Lgbt

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 APR - Libertà di Savino Carbone, nel quale due migranti omosessuali riflettono sulla loro condizione di richiedenti asilo in Italia, dopo aver lasciato il Senegal e la Nigeria per sfuggire alle persecuzioni contro la comunità Lgbt; Briganti di Bruno e Fabrizio Urso, sul quartiere Librino alla periferia di Catania, dove i 'Briganti' aiutano i ragazzi a trovare la loro strada sfuggendo al destino della delinquenza; Fighting Souls di Stratos Cotugno sul movimento "Black Lives Matter" e Hasta Ahora Y Siempre di Carmen Baffi che ripercorre i fatti della dittatura argentina. Sono fra i 16 titoli non fiction in gara nella sezione sul cinema del reale diretta da Mimmo Calopresti, alla 14/a edizione del Festival Internazionale Film Corto Tulipani di Seta Nera (3 - 6 giugno).
    Le altre due sezioni sono dedicate a Cortometraggi e a #SocialClip rispettivamente seguite da Paola Tassone e Grazia Di Michele. Il Festival vuole promuovere il lavoro di giovani autori che attraverso le immagini declinino la diversità nelle sue numerose accezioni, valorizzandone i molteplici aspetti, affinché siano spunto di riflessione per un sempre proficuo dibattito volto al sociale.
    "Essere il festival della transizione ecologica e sociale è la mission dell'edizione 2021 che vuole dar voce attraverso i propri autori alla fragilità delle persone e dei luoghi nello spirito del Next Generation EU" si legge in una nota. "Per questa edizione la grande novità della collaborazione con la piattaforma Anackino consentirà a queste opere di essere viste da un ampio pubblico e competere per il 'Premio Sorriso Anac' (gli spettatori possono votare fino al 31 maggio, ndr) - ha spiegato Mimmo Calopresti nella conferenza in streaming -. Una kermesse online che farà il punto sulla situazione dei documentari come opera cinematografica, dopo un anno di lockdown e pandemia".
    In linea con la maggior parte dei festival nazionali e internazionali, migrati per necessità su piattaforma digitale, la rassegna ha previsto un prezzo simbolico di 5 euro per l'accredito che consentirà la visione simultanea dell'intera selezione dei film che darà la possibilità di esprimere il proprio proprio voto. (ANSA).
   

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