Cultura

Hathaway cattivissima strega suprema per Zemeckis

Da 28/10 su piattaforme nuovo adattamento de Le Streghe da Dahl

Redazione Ansa

 ROMA, 27 OTT - Le streghe "sono reali e possono essere ovunque. Odiano i bambini ed eliminarli gli dà lo stesso piacere che mangiare una coppa di gelato". E' la lezione iniziale che ci dà il protagonista de Le Streghe il nuovo adattamento firmato da Robert Zemeckis del capolavoro letterario per bambini di Roald Dahl (edito in Italia da Salani), con Anne Hathaway, nei panni di una scatenata ed elegante 'superstrega', insieme a Octavia Spencer e Stanley Tucci e per il cast di voci Chris Rock e Kristin Chenoweth. Dopo l'anteprima in Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma, il film arriva dal 28 ottobre per l'acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film &TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity. Un debutto mondiale sulle piattaforme deciso dalla Warner Bros per l'emergenza pandemia. Coprodotto da Guillermo del Toro (anche coautore con Zemeckis e Kenya Barris della sceneggiatura) e Alfonso Cuaron è il secondo adattamento del libro di Dahl, venduto dall'uscita nel 1983 ogni 2,5 secondi per un totale di oltre 300 milioni di copie nel mondo, con traduzioni in 41 lingue. Il primo film, Chi ha paura delle streghe? (1990) di Nicolas Roeg con Angelica Huston non era stato apprezzato dallo scrittore per il finale diverso rispetto al suo romanzo. Più fedele la versione di Zemeckis, che però si prende altre licenze, come l'ambientazione, che dall'Inghilterra, passa a Demopolis, in Alabama nel 1968 e rendere i protagonisti una famiglia afroamericana. Una colonna sonora ad alte dosi di soul accompagna il family movie che rende a colpi di effetti speciali la lieve spruzzata di horror da favola classica del racconto (le streghe cattive sono veramente molto cattive). La storia parte dal piccolo protagonista, Charlie (Jahzir Kadeem Bruno) che dopo aver perso i genitori in un incidente d'auto, va a vivere con la straordinaria nonna (Spencer) tanto amorevole quanto piena d'energia. Sacerdotessa di un culto antico, la donna spiega al nipote il pericolo per i bambini rappresentato dalle streghe, creature demoniache in forme femminili, che si possono riconoscere perché indossano sempre guanti (per nascondere gli artigli); gli mancano delle dita dei piedi (difetto mascherato da scarpe a punta); sono calve e per questo indossano sempre cappelli e parrucche; hanno grandi narici e (come tocco personale di Zemeckis rispetto al libro), hanno bocche molto larghe, nascoste dal trucco. La necessità per la nonna di qualche giorno di mare per guarire da una brutta tosse, portano lei e il nipote a un incontro in albergo molto ravvicinato proprio con le pericolose ed eleganti creature, riunite in convegno sotto la guida della spietata Strega Suprema (Anne Hathaway), pronta a lanciare un nuovo brillante piano, basato su una ferale pozione, per liberarsi di tutti i bambini. Charlie, insieme al nuovo amico Bruno e alla sua cavia domestica Daisy, sempre supportati dalla nonna, fra trasformazioni e contro strategie, cercheranno di fermarle. La critica Usa si è divisa sul film, tra chi ne ha apprezzato il mix di toni, le performance degli attori (soprattutto la prova senza freni di Anne Hathaway) e chi invece l'ha trovato più incolore rispetto al precedente adattamento e al libro. Entusiasta invece è Anne Hathaway: "Roald Dahl scrive personaggi raccapriccianti meglio di chiunque altro, e affonda nel male delle cose che vediamo nel mondo, quindi è familiare, divertente, ma anche spaventoso - spiega nelle note di produzione -. Bob (Zemeckis, ndr) ha capito che la sensibilità dell'umorismo da cartone animato nel live-action mostra una vera profondità emotiva. Ha davvero scritto le regole per ciò che è tecnologicamente possibile nei film in questo momento. La combinazione della sua immaginazione e del suo livello di abilità tecnica, con una storia di Roald Dahl, è un mix davvero stupefacente".

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