Cultura

Per 01 è Ritorno al cinema, venti titoli anti Covid

Per Rai Cinema sala resta centrale, Moretti solo nel 2021

Redazione Ansa

Un listino 2020 della 01 Distribution non solo post-Covid, ma anche nel segno della ripartenza quello presentato stamani, in remoto, da Luigi Lonigro, direttore di 01, e Paolo Del Brocco, a.d. di Rai Cinema. Un listino di venti film pieno di ottimismo proprio come il titolo scelto: Ritorno al cinema. Tante le punte di diamante. Davvero impressionanti, ad esempio, le prime sequenze di DIABOLIK dei Manetti Bros, con tanto di Jaguar E coupé, rigorosamente nera, e Marinelli in tuta 'all black' sullo sfondo della grigia città di Clerville; belle poi anche le scene di FREAKS OUT di Gabriele Mainetti, storia di mostri condannati dal loro stesso corpo ("senza il circo - dice a un certo punto uno di loro - siamo solo una banda di mostri") e suggestive anche le immagini de LA TERRA DEI FIGLI di Claudio Cupellini, film post-atomico pieno di solitudine tratto dall'omonima graphic novel di Gipi. E che ne è di TRE PIANI di Nanni Moretti di cui si sono viste poche immagini tra cui una con regista nei panni di un giudice? Sembra certo, come ha confermato anche Lonigro che non sarà a Venezia, ma uscirà solo nel 2021. Potrebbe così approdare a maggio a Cannes, festival di riferimento del regista di Ecce bombo. Da Paolo Del Brocco un lungo discorso a conferma dell'irrinunciabile centralità della sala per Rai Cinema. Cita a un certo punto anche Bobo Vieri: "Ha detto che butterà la tv ed andrà al cinema solo quando smetteranno di giocare campioni come Ronaldo e Messi. Io gli rispondo: Bobo puoi andarci senza aspettare!". Tra i film italiani presentati IL MATERIALE EMOTIVO di Sergio Castellitto con il regista nei panni di Pierre, libraio di Parigi dedito alla ricerca di rari tomi e con nel cast Berenice Bejo e Matilda De Angelis; c'è poi la biopic di Susanna Nicchiarelli, unica regista in listino, MISS MARX su Eleanor, la seconda figlia del filosofo de Il capitale; dopo Fuocoammare in listino quest'anno c'è NOTTURNO di Gianfranco Rosi, film misterioso ambientato in Medio Oriente; IL CATTIVO POETA di Gianluca Jodice con Sergio Castellitto racconta invece un pezzo di storia, l'opposizione al regime fascista da parte di D'Annunzio (in una scena Mussolini dice del poeta "O lo si ricopre d'oro o lo si estirpa"). E non finisce qui. Da segnalare, sempre sul fronte Italia, l'atteso film di Salvatores VIAGGIO IN ITALIA , raccolta di video di smartphone, una sorta di diario degli Italiani in lockdown; LACCI, film drammatico di Daniele Lucchetti con megacast, dalla Mezzogiorno alla Rohrwacher alla Morante fino a Lo Cascio e THE LAND OF DREAMS, musical girato in inglese e ambientato a New York negli anni Venti, dell'esordiente e promettente (almeno per le immagini viste) Nicola Abbatangelo. Per i 'grandi autori' c'è poi il ritorno di Mario Martone con QUI RIDO IO, vita di quel genio del teatro napoletano che fu Eduardo Scarpetta (Toni Servillo). Sul fronte internazionale l'annuncio che a giorni partiranno le riprese di KILLERS OF THE FLOWERS MOON di Martin Scorsese con De Niro e Leonardo diCaprio.
    Ottimismo poi da parte di 01 e Rai Cinema sulla ripartenza in sala e anche sull'immediato futuro delle produzioni. Sono in cantiere molti film da girare ovviamente con le dovute precauzioni. Tra i titoli della 'ripartenza': BASTARDI A MANO ARMATA thriller di Gabriele Albanesi, DANTE di Pupi Avati e I FRATELLI DE FILIPPO di Sergio Rubini. 
   

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